È in Gazzetta Ufficiale il Decreto Interministeriale del 9 marzo 2015 con cui il Ministero del Lavoro ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze autorizzano il prolungamento dell'intervento di tutela del reddito per i lavoratori in mobilità che nell'anno 2014 non sono rientrati nella lista dei 10.000, e cioè quelli che hanno maturato i requisiti per la pensione a partire dal 1° gennaio 2011 ma entro il periodo di fruizione delle prestazioni di tutela del reddito.
Il prolungamento è concesso solo per le mensilità residue del 2015, entro il tetto massimo di spesa di circa 20 milioni di euro e senza contribuzione figurativa.
L'INPS può erogarlo solo per quei lavoratori che hanno presentato domanda di pensionamento in base alla normativa vigente prima del decreto legge del 31 marzo 2010, n. 78.
Simone Caroli