I firmatari: Pallone, Gualtieri, Antoniozzi, Angelilli, Bartolozzi, Costa, De Angelis, Domenici, Milana, Morganti, Rinaldi, Salatto, Sassoli, Scurria
Gli europarlamentari chiedono conto alla Commissione della proroga che sarebbe stata concessa – secondo recenti notizie di stampa ad Outokumpu fino al primo trimestre 2014 per completare al cessione delle Acciaierie di Terni – e che danneggerebbe le acciaierie umbre. Questa notizia, se giungessero le conferme ufficiali, costringerebbe tutti gli attori istituzionali che hanno a cuore il futuro del sito di Terni ad ogni azione possibile per scongiurare ulteriori ritardi.
Lo spirito con il quale gli europarlamentari italiani interrogano la commissione, è quello di trovare una soluzione definitiva, tempestiva, reale e concreta che permetta ad AST di essere valorizzata nel contesto europeo. E di primaria importanza è infatti la ricerca, richiamata nell’interrogazione, di un acquirente che sia un player industriale europeo del settore, con un adeguato business plan in grado di garantire il mantenimento dei livelli produttivi ed occupazionali del sito.
Questo è l’obiettivo comune delle istituzioni locali, nazionali e degli europarlamentari che hanno deciso di mobilitarsi, “la Commissione risponda presto ai nostri interrogativi”.