Sfilate, outfit, vetrine, riviste, programmi tv... Che confusione!
Trovo che non sia più molto semplice distinguere quello che va di moda da quello che è demodè.Le "fashion blogger", queste nuove figure in via di espansione, riescono con una semplice foto, o meglio, con la foto di un loro particolare outfit, a far rinascere un vecchio capo dimenticato e a farlo diventare il più ricercato della stagione.Certo, è di facile intuizione lo stile o la trama del momento.
Quest’estate abbiamo avuto i gonnelloni o le righe, specie in bianco e nero, come dicevamo in un nostro post, ancora prima abbiamo vestito trame fiorate, fluo e così via...Quindi possiamo sbilanciarci e dire che quest’inverno vestiremo…(???)
Non è semplice azzardarsi a dire “questo proprio non va più” e noto che è successo, ad esempio, con l’animalier.
A fine primavera leggevo su una rivista che l’epoca dell’animalier era finita, o almeno per le prossime stagioni.Non era del tutto vero. Per tutta l’estate l’ho visto indossato ad attrici, fashion blogger, l’ho visto sulle copertine di alcuni importanti giornali, ancora oggi stesso.
Non so se poi ricordo male io, ma fino a poco tempo fa si cercava di “accostare” i colori, cercare le giuste combinazioni. Oggi stesso, sfogliando Grazia, mi ritrovo a vedere outfit ultra mega colorati, non solo con diverse nuance ma con trame diverse, indossate tutte insieme.Non rimane quindi che scegliere, se improvvisare e confondere trame e colori, o rimanere sulla strada della semplicità e della sobrietà, evitando quindi di uscire di casa mascherate peggio che per Carnevale. Sì, perché l’errore è dietro l’angolo!
Io rimango sul sobrio purchè impreziosito da un tocco solo nostro.
La mia conclusione potrete trovarla un po' scontata, ma mi sento di poter dire liberamente che ognuno di noi decide che moda indossare, ognuno di noi fa la moda, del momento, anzi del giorno. Certo.. evitiamo solo, come dice Giusi Ferrè, di cadere sulle "bucce di banana" !Non tralasciando mai il nostro ego chic e soprattutto stando sempre alla larga dalla volgarità. Chiudo il mio pensiero con qualche outifit "fresco fresco di passerella" dal quale prendere spunto per il nostro ultimo mese di estate.
A presto.