Un percorso che parte da Parigi con un’intervista ad un imprenditore italiano, Alessandro Bastagli, che con i suoi tessuti ha contribuito al successo dei trionfatori della settimana della moda parigina. Parigi, la capitale della moda, degli stili di vita e per i più romantici dell’amore. La settimana delle ultime sfilate ha visto il trionfo dei marchi italiani. I nuovi dettami che attendono le donne saranno le tinte forti, dal rosso ai blu elettric, filati e tessuti innovativi dove la creatività italiana è sinonimo di eccellenza.
Nino Benvenuti: ” l’abbigliamento deve essere bello, accompagnare l’atleta, anche ai miei tempi, uno che indossava un marchio famoso era già arrivato, era un onore, era già sentirsi campione“.
Oggi, siamo tutti consapevoli che il benessere coincide con il vivere più a lungo e bene, un fattore che lega sovrapposiszioni e buon gusto. La moda è aleatoria, effimera forse, ma, fa parte della nostra vita. Viviamo l’attuale primato del mondo dell’immagine, sul corpo e sui meccanismi che vengono messi in atto risiede la risposta a questo dominio dell’apparenza. La moda non è qualcosa che va e viene ma, crea mondi, si evolve socialmente nel globale e sarà sempre più pratica e presente nel nostro quotidiano in un’assoluta velocità percettiva. Dunque ha una corrispondenza nella quotidianità, nel modo di pensare e nell’immagine del sé?
La Santanchè interviene a difesa del suo look:” La femminilità in politica non è facile, nell’ambiente politico, che è uomo, è decisivo, perché se l’abbilgiamento dell’uomo coincide con il pensiero e la personalità, la femminiltà non inficia le competenze, sono convinta che sia vincente lo stile di se. Oggi trovo molti mascheramenti che non mi danno fiducia, non è che se indosso un loden sono capace e autorevole, io ho combattuto da quando ero a Cuneo, volevo essere unica, me stessa”!
Forse l’ex ministro non si rende conto che Monti può essere apprezzato al di là del suo abbigliamento. Questa tendenza di nuovo ha ben poco. E basta fare un giro per le Università di tutta Italia per vedere tonnellate di “piccoli” Monti. Forse sarebbe opportuno ricordarle l’ammonizione di Plutarco: “Nulla rivela meglio il carattere di un uomo quanto il suo modo di comportarsi quando detiene un potere sugli altri”. Insomma, con buona pace della Santanché, oggi a fare fede per il premier più che la firma è lo spread!