Fashion Jewellery alla Triennale
Andar per mostre. Ecco a voi una rassegna dedicata a meravigliosi accessori, simboli del costume e della moda, realizzati dalle abili mani di artigiani italiani.
Triennale Design Museum presenta ”
Fashion Jewellery Made in Italy”. In vetrina i bijoux fabbricati in Italia dall’inizio del ‘900 ai giorni nostri, carichi di storia e fascino, messi in relazione con il periodo di appartenenza e la moda italiana. L’iniziativa a cura di Deanna Farneti Cera, spazia dalle creazioni di Edoardo Saronni per passare attraverso gli anni del fascismo e in particolare l’autarchia, che obbligava i creatori a usare solo materiali locali come legno, galalite, sughero, rafia, paglia, corallo, pietre e tessere in vetro veneziano, alla fine degli anni ‘70, che vedono affermarsi a livello internazionale stilisti italiani come Armani, Versace, Ferré, Moschino e, alcuni anni dopo, Prada e Dolce e Gabbana. Ingresso gratuito.
Idroscalo: Parco delle Sculture
Tra arte e natura si inaugura un ”parco” di sculture nel verde dell’
Idroscalo. Tra prati e alberi, sullo sfondo dell’acqua del grande bacino, sono installate
20 opere, anche di grandi dimensioni, con forme figurative o volumi astratti, realizzate da autori di diverse generazioni. Selezionati da un comitato composto da Flavio Arensi,
Lorenzo Respi e
Alberto Zanchetta, incaricati anche delle nuove acquisizioni che andranno ad
arricchire questo primo nucleo permanente, sono in mostra i lavori di Giovanni Campus (1929), Piergiorgio Colombara (1948), Alex Corno (1960), Paolo Delle Monache (1969), Alberto Ghinzani (1939), Patrizia Guerresi (1951), Giacomo Manzù (1908 – 1991), Giuseppe Maraniello (1945), Luciano Minguzzi (1911 – 2004), Augusto Perez (1929 – 2000), Nada Pivetta (1970), Fabrizio Pozzoli (1973), Medhat Shafik (1956), Mauro Staccioli (1937), Grazia Varisco (1937), Franco Zazzeri (1938).
Indossiamo la toga e visitiamo l’antica Mediolanum
Una passeggiata in città, alla ricerca di ciò che resta dell’antica
Mediolanum. E, per l’occasione, i bambini si trasformeranno in antichi romani e indosseranno la toga.
Sabato 29 marzo, gli educatori di Aster, che cura la sezione didattica del
Museo Archeologico, propongono ai ragazzi dai 7 agli 11 anni una visita per le vie del centro storico di Milano, per aguzzare la vista e individuare ciò che resta degli edifici costruiti in epoca romana. I ragazzi visiteranno il parco dell’
Anfiteatro e altri luoghi. Prenotazione obbligatoria.
Italia Beer Festival birra
Italia Beer Festival, puntata numero 9. Da venerdì 28 a domenica 30 marzo agli East End Studios, centinaia di realtà produttive testimonieranno la solidità di un movimento che ha fatto breccia nel tessuto culturale del nostro Paese. Orso Verde, Toccalmatto, Gambolò, BQ, Extraomnes, Lambrate, Menaresta, Del Ducato, Bi-Du: partecipano una trentina di micro birrifici nazionali per un totale di oltre 200 birre. Novità di quest’anno, la partecipazione di alcuni produttori brasiliani. Tutte le birre all’appello sono disponibili per la degustazione, con modica spesa, in aggiunta al biglietto di ingresso (un gettone costa 1 euro e vale 10 centilitri, con due gettoni si ha diritto a 25 centilitri). Ci saranno, inoltre, laboratori dedicati all’acquisizione di «nozioni fondamentali per imparare a degustare la birra artigianale e arricchire il proprio bagaglio di conoscenze» e l’elezione della birra dell’anno. Chiudono il cerchio spettacoli e concerti. Perché, al di là dei suoi severi risvolti organolettici, la birra si sposa più d’ogni altra bevanda al concetto di festa e baldoria.