La minigonna.
La lunga storia della mini.
Sexy, trasgressiva, per qualcuno addirittura rivoluzionaria, la minigonna è dagli anni ’60 un’indumento che si ama o si odia, si ammira o si condanna, ma a cui non si può restare indifferenti.
Un indumento capace di scandalizzare il mondo e di diventare icona per più di una generazione. Una rottura totale con quelli che erano i codici della femminilità fino al 1964, anno in cui Mary Quant, proprietaria della boutique londinese Bazaar a Kings Road, la lanciò, spaccando il mondo in due.
Da un lato chi la indossava e l’adorava, dall’altro chi la condannava e additava come “senza pudore” chi la utilizzava. Naturalmente il marketing del “purché se ne parli” ha sempre funzionato e la minigonna è arrivata ai nostri giorni come uno dei must della moda giovane, soprattutto nei locali da ballo.
La minigonna in discoteca.
Basta entrare in qualsiasi discoteca per ammirare minigonne dalle varie tonalità in ogni angolo del club. Qualcuna al bar, molte in pista, qualcuna persino sui cubi… probabilmente nessuna sa chi è Mary Quant o Twiggy, la prima top model teenager a indossarla, ma tutte ne incarnano lo spirito. Uno spirito che negli anni ’60 significava liberalizzazione dell’abbigliamento, Flower Power, femminismo e femminilità…
E alla fine è stata la femminilità della mini a vincere, a portare all’estinzione le castigate gonne sotto al ginocchio e a imporre gli stivali di vernice alti, i collant e, a seguire, una rivoluzione della biancheria.
“Le vere creatrici della mini sono le ragazze, le stesse che si vedono per la strada“ [Mary Quant]
Minigonna 2014: nuove tendenze.
Cinquant’anni dopo la minigonna è più viva e attuale che mai, un must da vivere e interpretare nel proprio look con contrasti e colpi di stile. Quello che per ogni ragazza è un gioco, una divertente sfida con l’armadio, per gli stilisti diventa un’agguerrita competizione che genera ogni anno tantissime possibilità di creare, combinare e indossare.
Per orientarsi, ecco una guida ai modelli più trendy per questo autunno inverno 2013/2014. Immancabili i tessuti scozzesi e le fantasie floreali per vivere la mini con un tocco di classicità e di monella innocenza. Da non perdere le fantasie animalier, magari con inserzioni in metallo. Largo al tulle per minigonne leggere come la voglia di divertirsi. Infine, intramontabile e sempre chic la minigonna total black per chi fa della strada, o della pista da ballo, la sua passerella.
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