In questo periodo sta emergendo un nuovo marchio di moda chiamato “Cum Laude”, che porta alto il nome della Sicilia grazie ad alcuni importanti principi etici su cui si fonda.
Qualità, materiali eco-compatibili, creatività e semplicità sono gli elementi fondamentali attraverso cui il ventottenne Ezio Lauricella, originario di Agrigento, ha dato vita a questo brand dal sapore mediterraneo. L’originale marchio, dopo aver fatto il giro del mondo, si ferma in Sicilia ai Faraglioni di Scopello, per la realizzazione delle riprese della collezione estiva 2014, allo scopo di omaggiare la terra che ha ispirato il suo creatore. L’inventore del marchio siciliano, laureato in Economia all’Università degli Studi di Palermo, ha deciso di concretizzare un’idea imprenditoriale che unisce, da un lato l’abilità della lavorazione artigianale italiana, la qualità del design e la semplicità, e dall’altro si impegna a veicolare messaggi di rispetto ambientale, attraverso l’utilizzo di fibre tessili e materiali ecosostenibili.
La moda, poiché seguita da un vasto pubblico appartenente a diverse fasce d’età, può diventare un potente strumento di educazione ambientale, in un periodo in cui è importante divulgare messaggi di salvaguardia e tutela della natura. Pertanto vengono banditi sia materiali che possono inquinare o che presentano difficoltà per lo smaltimento, sia maetriali di derivazione animale, contribuendo in questo modo a salvagurdare gli animali, al contrario di altre industrie che continuano ad impiegarli, causandone l’estinzione. Dunque, la Sicilia porta avanti una moda fondata su saldi principi morali, tra i quali viene incluso anche il rispetto dei lavoratori impiegati per la realizzazione dei capi marcati “Cum Laude”. Grazie a questo brand proiettato nel futuro, questa terra spesso definita contraddittoria ma affascinante, diventa un esempio di imprenditoria ecosostenibile, sfatando così i soliti luoghi comuni che la etichettano esclusivamente come terra di criminalità.
Un ultimo aspetto che caratterizza questo marchio, sul quale punta il giovane imprenditore di Agrigento Ezio Lauricella, riguarda il suo carattere artigianale. Al contrario della filosofia adottata da alcune grandi imprese, basata sull’affidamento della produzione ai paesi in via di sviluppo, il marchio “Cum Laude” mantiene viva l’abilità manuale dei lavoratori-artigiani italiani. Pertanto, il rispetto della tradizione artigianale, dell’ambiente, della salute del consumatore e dei lavoratori, sono importanti traguardi che si possono concretizzare con la volontà, la costanza e l’impegno, che il fondatore del marchio ha dimostrato di aver messo in questo progetto, orgoglio della Sicilia.