Magazine Ecologia e Ambiente

Moda sostenibile: Re-Bello è a basso impatto

Creato il 22 febbraio 2013 da Annasimone @ecospiragli

Qualche giorno fa mi è arrivata la mail di Re-Bello, una giovane azienda altoatesina fondata nel 2010 da tre neolaureati, che ha investito in eco-fashion! Ad esser sicera non conoscevo l’esistenza del marchio tutto italiano: eh, quanta ignoranza :-)

Moda sostenibile: Re-Bello è a basso impatto

Eppure, i loro capi si trovano in circa 200 negozi multimarca in Italia, oltre che in Austria, Germania, Svizzera e Olanda. Beh non male per poco più di due anni di attività! Ovviamente per realizzare t-shirt, felpe, pantaloni, maglieria e camiceria fanno ricorso a fibre naturali.

  • Cotone biologico: le cui colture non si affidano a prodotti chimici o pesticidi, hanno un consumo d’acqua ridotto, rispettano la rotazione delle colture e non utilizzano semi ogm! Dulcis in fundo è il cotone bio è anti-irritante, più morbido rispetto a quello tradizionale e molto traspirante!
  • Bambù: vantaggioso per l’ambiente perchè cresce fino a un metro ogni giorno, ha bisogno di 1/3 dell’acqua in meno rispetto alle altre piantagioni, genera circa il 35% in più di ossigeno e minimizza la CO2. Inoltre, è morbido e liscio sulla pelle, è antiallergico e antibatterico, protegge dai raggi UV, è altamente traspirante e assorbente (pensate che il sudore evapora tre volte più velocemente rispetto al cotone), oltre a essere caldo d’inverno e fresco d’estate!
  • Fibre di eucalipto: amiche dell’ambiente per via della rapida crescita senza prodotti chimici, del basso consumo di acqua, della resa dieci volte superiore al cotone e perchè, la fibra ottenuta, è biodegradabile.

Non mi resta che provare qualche  creazione Re-Bello per  dirvi di più!

Anna Simone


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog