Moda uomo - Le tendenze dalle passerelle parigine per l'estate 2013
Creato il 29 giugno 2012 da Fiammetta
@fiammettafiorit
Collezioni maschili che stentano a stupire quelle presentate in occasione delle passerelle parigine per la p/e 2013. Poche le novità, molti i piccoli cambiamenti apportati dagli stilisti con lo scopo di creare un look nuovo. Tripudio di bermuda e pantaloncini abbinati ai più svariati trench e capispalla già proposti nelle sfilate per l’estate 2012 (vedi Louis Vuitton p/e 2012 o ad esempio Yves Saint Laurent p/e 2012). Ad aprire la kermesse parigina Raf Simons da poco direttore artistico del marchio Dior; il designer riesce ad ottenere successo proponendo linee geometriche per le giacche e puntando sul matrimonio tra arte contemporanea e moda nella maglieria con i disegni dell’artista Brian Calvin. Eleganza con sprazzi di colore che vanno dall’arancio al blu per Dries Van Noten, completi pastello e camicia regina per Junya Watanabe. Stupisce positivamente l’ “enfant terrible” Jean Paul Gaultier. Pantaloni alla turca e immancabili linee marinare; con maestria il designer unisce uomini provenienti dagli ambiti e dai luoghi più svariati dando vita ad un look nuovo e irriverente. Turbanti in testa e scarpe da barca; l’india incontra lo stile marinaresco e tratti tipicamente europei.
A sperimentare nuove forme ci pensa invece Issey Miyakeproponendo un look decisamente sportivo caratterizzato dall’uso di tessuti tecnici; camicie ampie e bermuda extra-large. Immancabile il tema fluo, già protagonista assoluto nell’ultima stagione, continua ad imporre la sua presenza anche nelle collezioni per la prossima estate; sulla passerella Louis Vuitton il designer Kim Jones fa sfilare accessori totalmente giallo fluo che difficilmente passano inosservati. Rivisitazioni e novità quindi durante la Fashion Week parigina, attenzione particolare ai dettagli, all’unione di stili e alla sperimentazione di forme nuove per un uomo che vuole essere al passo con i cambiamenti della società e l’evoluzione continua della moda.Photo Credits : Marie Claire, Vogue.it