Una professionista del make up prima di mettere le mani a pennelli e colori ha bisogno di un progetto, come qualsiasi geometra.
Quando mi chiamano per una sfilata, un evento o un matrimonio, io parto sempre con la base, che consiste in una bella chiacchierata con i commettenti o clienti. Chi trucca davvero sa bene che non deve solo saperlo fare, ma deve anche saper costruire un progetto, una linea guida sulla quale basarsi. Spesso questa prima fase è tralasciata, ma è una grandissima pecca di professionalità. Un progetto aiuta principalmente noi, lavoratori del settore, per ricordarci passi importanti e i prodotti specifici, ma anche per trovare abbinamenti, creare “un immaginario” di donna e ispirarci.
Un fotografo professionista ci dirà cosa vuole esprimere con la sua foto e non con il make up dovremo modellare e realizzare il suo fine ultimo. In altre parole INTERPRETARE un Desiderio.
Io creo spesso face chart, sia per video che per sfilate, e ultimamente mi sto dedicando alla creazione di modelli per un evento creativo che terrò il 25 Novembre, domenica. (Qui per tutte le info). L’ evento richiede di creare un make up ispirandosi a varie collezioni di gioielli. La mia face-chart base è questa (personalizzata):
Ovviamente la scelta del modello è personale, io ho solo pensato che visto che si trattava di gioielli anche la mano e l’orecchio avrebbero avuto una notevole importanza.
Ci sono però modelli molto più famosi di questo, vi lascio qui alcuni esempi:
- Face Chart di MAC
- Varia ad occhi aperti
- Con un occhio chiuso
- Senza viso
- da costruire
- stilizzata
Ne esistono moltissime altre, reperibili facilemte su google, io vi consiglio di scegliere quella più adatta a voi e all’evento da svoltere.
Spero di esservi stata utile.