Modelli economici e finanziari in excel

Excel continua ad essere uno strumento che si adatta meglio per la sua flessibilità e facilità di customizzazione alla costruzione di modelli economici e finanziari, utili per analizzare e monitorare i kpi aziendali. In genere i  “package” economici e finanziari creati in excel comprendono i seguenti modelli di calcolo:
1)    conto economico
2)    flusso di cassa
3)    stato patrimoniale
4)    Analisi dei dati consuntivati rispetto al previsionale.
Spesso questi template excel devono e possono rappresentare un modello embrionale di controllo gestionale che, deve poi sempre essere implementato su piattaforme e.r.p. almeno per le consuntivazioni periodiche.  I modelli excel devono evolvere nel tempo ed essere arricchiti di ulteriori fattori critici di riferimento.
Abbiamo inoltre più visto un aspetto rilevante del controllo di gestione, rappresentato dal suo livello di trasversalità nei confronti delle varie aziendali e dell’ambito prettamente legato all’Organizzazione Aziendale.
Come si può costruire un modello economico finanziario in excel?
Su questi tematiche è recentemente stato scritto un ebook  dal titolo “Modelli economici e finanziari in Excel”a cura del Dott. Alessandro Musso, esperto Controller.

L’obiettivo di questo ebook è quello di proporre un processo step by step che possa risultare propedeutico ai manuali di controllo di gestione, analisi, programmazione e pianificazione economica e finanziaria, stimolare il confronto ed iniziare a fissare una logica generale sulla base della quale, attraverso modelli complessi, effettuare stime e previsioni più accurate.
Nell’ebook, Alessandro Musso ha adattato il suo modello a una pmi operante su commessa, intendendo per tale realtà quanto segue: un ordine, ricevuto da un cliente e relativo a diversi macchinari, che avvia tutti i macro processi di progettazione esecutiva, approvvigionamento materiali (m.p. e componenti) e lavorazioni esterne, assemblaggio e montaggio, da evadere mediamente in 6-9 mesi.
Il modello excel si compone idealmente di 4 sezioni, e può essere sintetizzato nello schema di riepilogo riportato qui sotto e che fa riferimento ai seguenti tool di supporto:
- dati consuntivati,
- modello organizzativo,
- ipotesi previsionali,
- grafici.

Infatti la costruzione di un modello excel deve essere ben strutturata e ben analizzata prima dell’effettiva creazione e si deve sempre avere in mente l’obiettivo finale, che in genere si collega all’idea di estrapolare una serie di kpi da monitorare periodicamente e da far emergere cause ed effetti che hanno portato a determinati risultati.
E voi come mi muovete su questo fronte? Quale approccio seguite? E’ lo stesso di quello adottato da Alessandro Musso? Condividiamo e integriamo riflessioni e piani di sviluppo di simili modelli excel?