Già qualche giorno fa avevo avuto modo di rimarcare come copie ed edicole digitali NON salveranno i conti degli editori italiani.
Arrivano ora nello stesso giorno i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm–Politecnico di Milano e il Rapporto e-commerce in Italia 2014 di Casaleggio Associati.
Secondo i dati dell’Osservatorio il comparto dell’editoria nell’ e-commerce B2C pesa solamente il 3% del totale. Quota che resta stabile dal 2010 ad oggi e per la quale non sono previste variazioni per l’anno in corso a testimonianza dello scarso appeal del segmento.
Incidenza che secondo il rapporto di Casaleggio Associati scende addirittura all’1.9%.
Quale che sia il caso, risulta evidente come il modello di vendere nel digitale utilizzando lo stesso approccio del cartaceo risulta fallimentare tanto per i quotidiani quanto per mensili e settimanali.
Scriveva Saul Alinsky, esperto di organizzazione, che “Cambiamento significa movimento. Movimento significa frizione. Il movimento o il cambiamento senza frizioni o conflitti appartiene solamente al vuoto rappresentato da un mondo astratto che non esiste”. Ecco!