Tardo crepuscolo estivo
disteso pigro sulle mie colline
e si intravede - a valle -
l'accendersi di luminose strisce
come fuochi nei campi.
E penso a campanili,
a paesi e città
che abitano la pianura
fin dove l'occhio si tende.
E mi domando una cosa soltanto:
perché - tra così tanta umana presenza
io giaccio qua,
sola.
©Micaela Balìce, "I giardini di Inanna", Akkuaria 2011
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