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MODICA (rg). Il "Distretto del cioccolato" insieme con innovazione, ordine e decoro per rilanciare il territorio.

Creato il 28 agosto 2015 da Agipapress

MODICA (rg). E' l'unico Comune siciliano a occupare un padiglione a se stante a Expo 2015, all'interno del quale sono presenti ventuno aziende preposte alla vendita di una celebre tipologia di cioccolato, oltre a essere stati organizzati eventi per sei mesi ininterrotti. Modica, la città dalle cento chiese e dalle mille risorse è paragonabile a un'Araba Fenice, risorta dalle ceneri dopo un periodo di "oscurantismo" e immobilità. "La situazione è cambiata grazie alla forza di volontà e allo spirito di iniziativa" dichiara il sindaco Ignazio Abbate, che ha il merito di aver rilanciato il turismo valorizzando le eccellenze locali.

Sindaco Ignazio Labate

Il distretto del cioccolato di Modica aveva già dato ottimi segnali a soli tre mesi dell'apertura di Expo, attestandosi con il 45% del venduto rispetto agli altri due comuni Perugia e Torino, e oggi copre il 50% delle vendite all'interno della grande Esposizione.
"Non è stato facile - puntualizza Abbate - perché sono stati impiegati 150.000 euro del bilancio per avere la struttura ma per non toccare più le casse comunali facciamo si che si autofinanzi con le percentuali sulla vendita del cioccolato. Tengo inoltre a precisare che le persone che ci lavorano provengono tutte da Modica". Innovazione, apertura verso l'esterno, ordine e decoro sono gli ingredienti ritenuti indispensabili dal primo cittadino nella ricetta di una città sana e fruibile.
"E' necessario individuare le risorse, valorizzarle e possibilmente riunirle - continua il sindaco - Modica ha un'offerta turistica che va dal mare fino a 600 metri sul livello del mare, tra siti naturalistici e archeologici, tutto questo non può assolutamente essere ignorato o trascurato come è accaduto in passato".
Dalla Cala dei Servi alla Cava d'Ispica, Modica presenta i suoi innumerevoli siti patrimonio dell'Unesco in una scenografia naturale, dove monumenti e palazzi storici del più pregiato Barocco digradano su una collina che affianca il secondo ponte più alto d'Europa, dal quale è possibile ammirare un panorama notevole. Non solo storia e delizie gastronomiche, la città di Modica propone anche un'esperienza all'interno delle vaste campagne ormai "antropizzate" e adattate alla presenza dei visitatori, invitati ad alloggiare in aziende agricole, alcune diventate ormai alberghi con tanto di spa che vantano il massimo delle "spighe" (che corrispondono alle stelle che normalmente si attribuiscono agli hotel in città).  I "Green tour", previsti per il mese di ottobre, accompagneranno i turisti attraverso tutti i circuiti di eccellenza del Modicano a bordo di nuovissimi fuoristrada col fine di garantire un viaggio completo alla scoperta dell'enogastronomia e di tutta l'offerta turistica locale. "Programmare e pensare alla città non è un hobby ma un'impresa - afferma Abbate - l'obiettivo è far capire che anche al sud ci possono essere amministrazioni in grado di realizzare imprese e che diventino un punto di riferimento anche in tutta Italia".  Dopo l'esperienza milanese all'interno di Expo, il festival del cioccolato proseguirà facendo ritorno a casa, nelle giornate del 5, 6, 7 e 8 dicembre nell'evento "Natale con Chocomodica", dove tra degustazioni, musica e manifestazioni culturali, la città si racconta anche ai suoi stessi abitanti.  "Ogni volta che un turista porta con sé una barretta di cioccolato - conclude Abbate - va via con un pezzo di storia modicana".
di Lara Morano

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