I due carabinieri avrebbero chiesto soldi per “insabbiare” un reato accertato.
Due carabinieri in servizio al reparto Radiomobile di Modugno (Bari) sono stati arrestati il 6 ottobre 2013 con l’accusa di concussione. La misura cautelare è stata eseguita dal Comando provinciale di Bari e dagli agenti della squadra mobile del capoluogo pugliese.
La misura restrittiva prevede la detenzione in carcere per 15 giorni e successivamente quella ai domiciliari.
L’episodio di concussione contestato risalirebbe al mese di agosto scorso. I due carabinieri avrebbero chiesto soldi per non compiere un atto del proprio ufficio, ovvero per chiudere un occhio e non denunciare un reato accertato.
I militari si sarebbero fatti consegnare inizialmente 100 euro da due giovani, minacciando loro sanzioni elevatissime in caso di denuncia per sfruttamento della prostituzione. I due giovani vennero fermati per un controllo in strada e furono loro stessi a denunciare l’episodio.
In corso le verifiche della Procura di Bari per accertare che in precedenza non ci siano stati altri episodi di natura analoga .