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Modulo di rifiuto standard

Creato il 03 febbraio 2012 da Cinzialuigiacavallaro
 

Modulo di rifiuto standardÈ questo l’atteggiamento da tenere quando si partecipa ad un concorso letterario o si invia un manoscritto ad una casa editrice? Mi domando se è ancora attuale una vignetta di Snoopy come questa. Lui sembra consapevole ma la prende con filosofia; oppure non capisce davvero e comunque si rilassa in attesa di buone notizie, prima o poi.

Mi domando anche se una situazione così sarcasticamente descritta sia ancora attuale oppure no. Sono talmente tanti e diversificati i cambiamenti nel mondo editoriale e, man mano che il tempo passa, si affacciano sempre più nuove situazioni ricche di opportunità e possibilità di scelta. Sarà comunque un perdersi con il nostro libro, tra tanti con altrettanti libri, da proporre al mondo? Le garanzie di promozione e visibilità di un grande editore non eguaglieranno mai ciò che possiamo realizzare con le nostre forze? Certo che l’autogestione, dalla prima stesura alla pubblicazione, annulla alla radice una lettera di quel tipo. Ci sono casi eclatanti di esordi meritevoli con case editrici di tutto rispetto come Monika Peetz con il suo romanzo La quinta costellazione del cuore per rimanere in Europa; oppure affacciarsi negli Stati Uniti e ritrovarci con un altro esordio clamoroso, anch’esso edito da Garzanti, uscito ormai da qualche mese: il romanzo Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh. Oppure un libro autoprodotto che diventa un best seller; non l’ho letto, a differenza degli altri due, ma ne ho sentito parlare: un libro che in Spagna è arrivato alla decima edizione nel giro di pochi mesi grazie al passaparola ed ora è in procinto di essere pubblicato anche in Italia; per chi volesse approfondire il romanzo s’intitola Ricomincio da te. Se vogliamo andare ancora più in là con le nostre nuove possibilità arriviamo infine agli e-book. Tutta una rivoluzione che interpella le nostre scelte in quanto scrittori e non solo lettori. Certo due sono le condizioni ineludibili: il testo deve essere assolutamente meritevole e la promozione efficace. Questo post è volutamente ricco di domande perché esse esprimono una mia ricerca, e non so se anche voi vi ponete gli stessi quesiti che mi pongo io. In ogni caso, spero di avere il piacere di leggere la vostra opinione.


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