Moglie per procura

Creato il 04 giugno 2013 da Weirde

Continua la mia incursione fra i libri con protagoniste delle spose per corrispondenza, stavolta tocca a questo libro, disponibile anche in italiano:

 

Titolo: Moglie per procura

Titolo originale: Eternity

Autore: Jude Deveraux

Editore: Euroclub 1995

Trama: Come sempre Jude Deveraux ha idee molto brillanti per i suoi libri, e personaggi molto forti e complessi, ma stavolta un poco meno seriosi e melodrammatici e più divertenti. Infatti la premessa di questa storia è molto ironica.

Da un lato abbiamo Carrie Montgomery, tipica bellezza del Sud. Bellissima, minuta adorata dai genitori benestanti e dai sette fratelli maggiori altrattanto benestanti e perciò abituata ad ottenere tutto ciò che vuole. Fortunatamente ciò non l’ha resa per niente egoista, è molto dolce e disponibile, e ama prendersi cura degli altri solo che è anche abituata a fare ciò che vuole. Ha imparato fin da piccola a manipolare benevolmente gli uomini della sua famiglia e gli altri accecati dalla sua bellezza sono altrettanto semplici da gestire. Potrebbe avere chi vuole come marito, ma fino ad ora non ha mai provato vera attrazione per nessuno finchè un giorno, non vede la foto di Joshua Green e dei suoi due figli a una riunione che il suo gruppo di amiche ha organizzato per aiutare i poveri coloni a Ovest a trovare delle brave mogli per corrispondenza. Ne rimane folgorata quelle tre facce tristi sembrano parlare senza parole le è chiaro fin da subito che hanno bisogno di lei. Perciò, impulsva come sempre scrive all’uomo mentendo spudoratamente di essere una donna abituata al duro lavoro e lo convince a sposarla per procura. Poi convince i genitori a lasciarla partire e carica di doni parte per conoscere suo marito. E lui non l’accoglie certo come sperava……… 

Joshua rimane incantato alla vista di quell’angelo biondo tutte curve, almeno finchè non scopre che si tratta di sua moglie. Ha già commesso l’errore di sposare una donna bellissima in passato con risultati disastrosi e non voleva una bella moglie, ne voleva una che fosse una forte e capace lavoratrice che potesse aiutarlo alla sua fattoria poichè la realtà è che lui è un contadino negato. Non riesce a far crescere nulla, la sua casa cade a pezzi poichè come carpentiere è ancora peggio che come contadino, i suoi figli sono infelici perchè lui pensa solo a lavorare per riuscire a sfamarli, insomma è leggermente negato per la vita di campagna e gli serve un aiuto concreto non una bambolina di porcellana, che tra l’altro da subito lo mette in imbarazzo riuscendo a prendersi cura meglio di lui della sua famiglia.

Carrie porta ricca doni, dà affetto ai bambini e con i soldi del padre trasforma la catapecchia in una vera casa, e inoltre assume delle donne che la tengano pulita e preparino i pasti……Inutile dire che Joshua, che deve accettare questi doni per i figli, ne è molto offeso, è lui l’uomo di casa, o almeno dovrebbe esserlo. Quindi lui è offeso dall’inganno di Carrie e dai suoi soldi, lei è offesa perchè lui l’offende e non la vuole, e anche se entrambi sono terribilmente attratti l’uno dall’altra, non fanno che litigare.

Questi bisticci sono molto carini poichè è ironico come Joshua pretenda da Carrie che pulisca o cucini quando lui stesso ne è incapace……e l’accusa di essere bugiarda quando lui stesso non è certo stato molto veriterio sulla sua prima moglie……sono entrambi persone non molto adatte alla campagna in poche parole, Joshua ha un grande talento in un altro campo (che non vi rivelo per non rovinarvi la sorpresa), ma vi ha rinunciato perchè voleva che i figli crescessero in un ambiente migliore e più sano…..

Sarà una tragedia finalmente a far aprire gli occhi a entrambi e Joshua capirà il vero valore di Carrie e la sua capacità di abnegazione. Per un poco vivranno d’amore e d’accordo finchè stavolta saranno le bugie di Joshua a dividerli…..

La mia opinione: la prima metà del libro, anzi, i primi tre quarti sono molto spassosi e divertenti, neanche sembra di leggere la Deveraux, che di solito è molto più melodrammatica o focosa nei suoi romanzi, sempre emozioni forti con lei, ma vie di mezzo. Qui invece riesce a essere sorprenentemente lieve e piacevole. Molti i tocchi carini, il cagnolino di Carrie buono con tutti tranne che con Joshua, il terrore di Carrie per i piatti sporchi, i figli di Joshua che sono veramente molto ben caratterizzati e dolci….. e hanno ereditato parte del talento del padre. Inoltre sono così carini nel voler far restare Carrie a tutti i costi….

L’ultima parte del libro purtroppo corre un pò troppo, il nuovo allontanamento tra Carrie e Joshua, la sua prima moglie, il fratello di Carrie, il negozio di Carrie…..tante cose avengono in così poche pagine che il lettore rimane spiazzato e si chiede, non è che abbiamo infarcito troppo il finale? Anche perchè poi tutto deve risolversi in fretta visto che il libro sta per finire perciò problemi che in realtà avrebbero potuto essere affrontati con più gravità si risolvono molto in fretta fino al lieto fine.

Una cosa proprio campata in aria è l’improvvisa indipendenza di Carrie che da nullafacente si trasforma in negoziante di successo del paese grazie al suo occhio per la moda……non so, un paesino così povero, come dice più volte l’autrice, dove li trova i soldi per frivolezze cdome gli abiti. Va bene che venda a chi passa in treno o diligenza, ma…..non so, non mi convince questa improvvisa capacità di Carrie e il suo successo. Come anche non mi convince del tutto che il fratello non picchi nemmeno un poco il nuovo marito della sua amata sorellina specie dopo che si scoprirà……..

Ma nonostante questi miei dubbi il libro mi è piaciuto e lo consiglio vivamente, non è un libro indimenticabile, ma è senza dubbio una lettura piacevole e divertente, che dà un nuovo guizzo al genere bride mail, poichè Joshua non è certo il solito agricoltore pioniere e Carrie non è certo la solita sposa che ha scelto un marito per corrispondenza perchè non aveva altre scelte.


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