Confermando l’attaccamento del Marocco alla cooperazione Sud-Sud, il sovrano ha insistito che il Marocco non lesinerà alcuno sforzo per aiutare il Mali sei settori socioeconomici prioritari, sottolineando che la sua presenza a Bamako è l’espressione dell’amicizia del popolo marocchino e la testimonianza del suo attaccamento alla relazione tutta singolare con il popolo maliano. Ed ha annunciato che 500 imam maliani si prepareranno a Fes in Marocco.
Mohammed VI ha anche ringraziato la Francia, che con il suo intervento militare ha permesso l’espulsione dei gruppi estremisti dal nord del Mali, ed ha offerto il suo sostegno ad una serie di progetti per lo sviluppo umano e sociale del paese, in particolare nel settore politico, delle infrastrutture e sanitario, con la costruzione di un ospedale a Bamako.
A Bamako il sovrano ha avuto colloqui fruttuosi sulla cooperazione sud-sud e sulla visione reale circa la ricostruzione di Mali, con numerosi presidenti in particolare i presidenti di Francia, Tunisia, Gabon, Guinea, Niger, Ciad e Costa d’Avorio, ed ha ricevuto i leader di diverse confraternite musulmane maliani.