Moien Lussemburgo!

Moien Lussemburgo! ARSENALE CREATIVO

La primavera è alla porte ed finalmente ora di rifare il nostro trolley! Anche se lo ammetto, per me ogni momento è buono per scappare e farmi un giro da qualche parte. Ed è così che dopo un mese a dir poco allucinante a lavoro mi sono goduta un bel fine settimana nella piccola Lussemburgo, ospite di un’amica che vive ormai lì da qualche anno. Lussemburgo è per lo più conosciuta come sede di numerose banche e come paradiso fiscale, ma non tutti sanno che è anche una bella cittadina tutta da scoprire.

La prima cosa da fare è sicuramente una lunga passeggiata per le vie della città vecchia. Ci sono alcuni edifici interessanti (il duomo, il museo di arte moderna MUDAM, il palazzo del Granduca, il promontorio chiamato Bock) e qualche negozio – Marc Jacobs eeemmm – sparsi quà e là. Per una pausa golosa vi suggerisco Knopes dove si può gustare una deliziosa cioccolata calda seduti al sole.

La visita prosegue lungo l’area verde proprio al di sotto del centro storico, un’ottimo modo non solo per rilassarsi ma anche per vedere Lussemburgo da un’altra angolazione. Una volta calato il sole tornate verso il centro e fermatevi allo Scott’s pub accanto al fiume Petrusse per una Leffe o una Guinness.

E il sabato sera, dove si cena? Dato che Lussemburgo ha un’alta concentrazione di uomini e donne che se la passano piuttosto bene, è facile trovare posti dove si mangia molto bene ed addirittura anche un paio di ristoranti stellati. Io ho optato per Am Clubhaus, un ristorante di sushi molto molto carino sperso tra i boschi appena fuori città. La cena mi ha soddisfatto, anche se, a detta dei miei commensali intenditori, la carta dei vini non era un granchè.

Ma Lussemburgo non è solo una città godereccia, è pure un’ottimo punto di partenza per scoprire i dintorni per cui vale la pena spostarsi dalla città. Prime fra tutte, le terme di Mondorf, dove ho trascorso il mio sabato pomeriggio di estremo e salutare relax. Tra i boschi di questo piccolo granducato c’è infatti uno dei migliori centri termali di tutta Europa, con un’infinità di saune e bagni turchi, e una piscina di acqua termale esterna a dir poco paradisiaca.

Se invece siete più tipi da città storiche, allora Nancy e Metz si trovano poco dopo il confine francese, mentre per la tedesca Treviri vi ci vorrà solo un’ora di treno. Io ho scelto di visitare Metz in una bellissima domenica di sole: un paio di ore al nuovissimo Centre Pompidou-Metz e una galette al ristorantino Sans Coulottes, che serve le migliori crepe salate della città.

Pronti a partire?