Posted By Paolo Bardelli on 12, ott, 2013 | 0 comments
La gioia arriva sempre. Per gli altri.
BRIGATA MAI 1 GIOIA MOLDOVA SAN MARINO – Venerdì sera di Nazionale, quindi pizza e birra scadente come al solito a casa di [IH] che, essendo derp, fa confusione con i fusi orari e avvia lo streaming quando il primo tempo della partita tra Moldova e San Marino è appena finito.
Sconsolati, depressi e vogliosi di buttarla sull’alcool per dimenticare, ci facciamo ragguagliare da [F] in diretta da Roma: una nazionale sammarinese decimata ed incerottata sta bloccando la Moldova sullo 0-0; anzi, è addirittura andata vicina alla rete con un colpo di testa di Gasperoni, di poco a lato, ed un guizzo del folletto Rinaldi dopo una bella sgroppata di Carlo Valentini.
Rinfrancati dalle buone notizie e dal pessimo alcool, iniziamo a guardare la partita. Il secondo tempo parte con la squadra in bianco che triangola, verticalizza e va vicinissima al gol e la squadra in blu che invece si difende disperatamente. [M], arrivato fresco fresco dalla cucina, chiede: “Chi siamo noi stasera, i bianchi o i blu?”, gli risponde [IH] “ma guarda come attaccano i bianchi, secondo te possiamo essere noi??”, per poi accorgersi con non poco sconcerto che la squadra in bianco fosse effettivamente la Serenissima!
grazie Mister!
Purtroppo la sfuriata iniziale è un fuoco di paglia e piano piano il baricentro dei ragazzi di Mazza (comunque quadrati e molto ordinati a centrocampo. Meno in difesa) inizia ad abbassarsi. Puntuale, dopo 10 minuti, l’uno-due della Moldova che va immeritatamente in doppio vantaggio con due palloni sporchi all’interno dell’area.
Che la Brigata porti sfiga?
A dir la verità la ciurma, dopo la notizia delle ormai certe dimissioni di Giampaolo Mazza da commissario tecnico dopo 15 anni di bellezza, manca di entusiasmo: è triste vedere il Vate urlare e sbracciarsi per la penultima volta in panchina. L’unico pensiero della serata è la preparazione di un giusto premio da consegnare al c.t. martedì sera, in occasione della sua ultima al timone.
E la partita? Procede come è iniziata: San Marino a contenere e a puntare qualche volta l’area avversaria con azioni da capogiro, ma si sente la mancanza di Andy Selva, e la Moldova ad attaccare disordinatamente, arrivando a segnare il definitivo 3-0 nei minuti finali d’una partita un po’ fiacca. Graditissimo esordio dell’Under 21 Battistini, uno degli eroi della vittoria contro il Galles, che si danna l’anima lungo tutto il perimetro del campo e ci fa sognare con una “bicicletta” da fuori area… con l’arrivo di Manzaroli, diventerà di sicuro uno dei cardini della Nazionale maggiore.
E poi basta, fine. Computer spento, raccogliamo un blocco di fogli e partiamo alla volta di una birreria della zona ove, tra una birra buona (e non la Dreher bevuta con la pizza, ahahah) e uno stuzzichino preparato dalle delicate mani della moglie di [IH], scegliamo e firmiamo il ritratto di Giampaolo Mazza da incorniciare e regalare al Mister. Parliamo dei cori (riscaldamento a base di karaoke, evento della serata al locale) e iniziamo a pensare ad una fanzine di presentazione da consegnare all’ingresso dell’Olimpico di Serravalle, che dopo tanto tempo tornerà a sentire il ruggito della Brigata Mai 1 Gioia.
Avanti Titano!
[IH – M – P – F – S]