Molesta una ragazzina di 13 anni. Arrestato rumeno a Castellammare

Un cittadino rumeno di 40 anni è stato arrestato ieri sera a Castellammare del Golfo per aver molestato una ragazzina di 13 anni figlia di una vicina di casa. 

L’uomo, C.A.F., ha altri precedenti per reati di natura sessuale ed è stato arrestato dai carabinieri di Castellammare, guidati dal maresciallo Luigi Gargaro, e dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo coordinati dal Tenente Danilo Ferrarella. E’ cominciato tutto ieri pomeriggio, quando la minore si trovava sotto casa dell’uomo, sposato e padre di 4 ragazzini di età compresa tra i 3 ed i 12 anni, ed era intenta a giocare e dialogare con altri coetanei.
C. A. F., che conosceva la minore in quanto figlia di una vicina di casa, con una scusa è riuscito a farla entrare nella propria abitazione e, una volta all’interno, ha prima cercato di baciarla sulla bocca e poi, le ha palpeggiato il fondoschiena e le parti intime.
La minore, nonostante la paura e la giovane età, è riuscita a reagire ed è scappata da una finestra al piano terra dell’immobile.
Giunta in casa ha raccontato tutto alla madre che ha immediatamente chiamato il 112.
Giunti sul luogo i carabinieri hanno effettuato il sopralluogo dell’abitazione ed hanno raccolto le testimonianze di vicini di casa e familiari della vittima.
L’autore della violenza è stato trovato in casa con i 4 figli minori ed alla vista dei carabinieri non ha reagito.
In caserma, l’uomo ha negato l’accaduto adducendo come scusa il fatto di voler verificare che la minore non avesse fumato, motivo per il quale le si era avvicinato al viso nel tentativo di sentire eventuale odore di fumo.
Alle richieste dei Militari, l’uomo ha anche negato di avere precedenti per reati di natura sessuale, ma gli atti in possesso dei Carabinieri lo hanno smentito.
Le operazioni di raccolta testimonianze e prove si sono concluse nella tarda serata quando il P.M. di turno, Dr. Paolo Di Sciuva, condividendo la richiesta dei militari dell’Arma, ha disposto l’arresto e il trasferimento dell’uomo presso il carcere di Trapani ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.