Magazine Diario personale
"Ora non c’è più bisogno di vergognarsi: l’ipocrisia è un vizio di moda, e tutti i vizi di moda passano per virtù. Il personaggio dell’uomo onesto, oggigiorno, si presta più di qualsiasi altro ad essere imitato, e quella degli ipocriti è la migliore delle confraternite. È un’arte in cui l’impostura viene sempre rispettata; ed anche quando viene scoperta non si osa dire nulla contro di essa. Tutti gli altri vizi umani sono esposti al biasimo, e chiunque è libero di attaccarli apertamente; ma l’ipocrisia è un vizio privilegiato, che, di sua mano, chiude la bocca a tutti, e gode tranquillamente di una sovrana impunità. A forza di infingimenti, si stabilisce fra le persone della stessa risma un legame strettissimo. Basta allora toccarne una sola per averle tutte contro; ed anche quelli che sono conosciuti per la loro buona fede e che tutti tengono in conto di veri devoti, costoro, dico, sono lo zimbello degli altri; cadono con innocenza nella pania degli impostori e diventano ciechi difensori proprio di quei tali che delle loro azioni sono le scimmie." (Molière, Don Giovanni, atto V)