Essere stanchi e anche un po stufi della società che ci circonda e di come essa è basata al punto di decidere, con un grande scatto di orgoglio e coraggio, di ripartire da zero.
Mentre noi lo pensiamo o lo sogniamo, c'è chi invece ha reso reale questo sentimento e pensiero, mollando il lavoro e la vita in Italia per andare via, in viaggio per il mondo, alla scoperta di nuovi posti e culture.
E' il caso di Carlo Taglia, ritratto nella fotografia a lato, ventisettenne torinese che stufo della vita svolta in Italia, lascia il suo lavoro in un'azienda di impianti fotovoltaici, per intraprendere un lungo viaggio in giro per il mondo attraverso oceani, laghi, montagne, foreste e deserti.
La sua vita "italiana" non lo accontentava affatto al punto che, come lui stesso ha dichiarato "stava sprecando la sua giovinezza" e per questo, preso da un'insaziabile voglia di scoprire e conoscere nuove culture, ha comunicato il suo licenziamento ed è partito per il Nepal.
Fino ad ora ha percorso con tutti i mezzi di fortuna possibili da autobus mal funzionanti a treni superaffollati, quasi 45000 Km girovagando tra Asia, Europa e Sud America, toccando Stati come Nepal, Cina, Cambogia, Perù, Argentina e Brasile.
La sua metà è nuovamente l'Asia che spera di raggiungere, attraversando parte dell'Europa per arrivare in Russia poi in Mongolia e Cina ed infine, ottenendo i permessi dovuti, in Tibet.
Il suo scopo, oltre a quello di viaggiare e scoprire nuovi "mondi", è quello di scrivere un libro, il VAGAMONDO, nel quale possa raccontare la sua fantastica avventura ma che al contempo mettere in risalto e a confronto le sue due vite vissute fino a questo momento: quella da dipendente d'azienda e quella di "uomo libero".
Per quanto concerne la sua vita precedente, significativa è una sua dichiarazione:
«Da quel momento (dimissioni dal lavoro) mi sono sentito leggero come mai nella vita. Ho scelto di seguire il mio cuore, vivendo il viaggio con tutta la passione che un essere umano può metterci...
Non riuscivo mai a essere sereno e l’irrequietezza mi stava consumando. Nel frattempo dentro me covavo il sogno di fare il giro del mondo. Giorno dopo giorno la mia sete di viaggio aumentava, fino al momento in cui mi sono detto: ora o mai più!»
I suoi progetti futuri, sono di continuare la sua impresa sperando di conoscere più gente possibile in giro per il mondo e intraprendere con loro relazioni umane e conoscitive, al fine di incrementare i racconti del suo libro, che sicuramente ci faranno rimanere a bocca aperta e forse ci faranno provare anche un po di invidia.
Inoltre vuole trasformare questa passione in lavoro, cercando di aiutare il più possibile le popolazioni da lui visitate e di dar loro anche il più basilare degli aiuti.
EMILIANO DI PLACIDO
Amministratore e autore del sito
Ingegnere nella vita e blogger per diletto, amo il mondo della tecnologia e tutto quello che grava intorno ad essa.
Ogni tanto amo divagare e approfondire argomenti di varia natura per aumentare le mie conoscenze e condividerle con tutti voi lettori.