“Mollata” dal marito, viene “salvata” dalla Rete Sociale

Creato il 24 maggio 2011 da Lapulceonline

Sfratto bloccato in via Scalvo ad Alessandria. La Rete Sociale per la Casa ha impedito che una mamma e i suoi due figli dovessero finire in mezzo ad una strada. La donna, come spiegano i giovani attivisti, aveva ricevuto uno sfratto per morosità dopo essere stata abbandonata dal marito, senza un soldo e senza lavoro. Senza il pagamento continuativo di un anno di affitto la donna non si è potuta iscrivere alle liste per le emergenze abitative. “Il Sindaco Fabbio dovrebbe occuparsi dell’emergenza abitativa essendo il titolare della delega”, denuncia la Rete, che critica la mancanza di “umanità”. “Se non hai i requisiti puoi andare a vivere in mezzo alla strada”.

Lo sfratto è stato quindi rinviato al 20 giugno, data nella quale si ripeterà il solito copione, se Farah e i suoi due bambini non riusciranno a trovare un’altra sistemazione (o un lavoro che permetta loro di vivere meglio).

Intanto Venerdì saranno nuovamente sotto sfratto le famiglie della palazzina di via Carlo Alberto che da più di un anno lottano per vedersi riconosciuto il diritto alla casa. “Dal tavolo anticrisi della Provincia di Alessandria hanno fatto sapere che la proposta del canone sociale (affitto da privati per destinare a canone sociale alle famiglie in emergenza abitativa) dovrebbe essere in dirittura di arrivo e pertanto non verrà utilizzata la forza pubblica per eseguire lo sfratto”.


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