E’ piuttosto facile
e molto gratificante propagare le succulente, di sicura riuscita, è un operazione necessaria per preservare la specie o per regalare nuove piante al terrazzo e agli amici.
Semplicemente si prelevano le foglie dalle piante madri, si mettono da parte e si attendono uno o due giorni prima di adagiarle su un letto umido di terriccio drenante ottenuto da un buon bilanciamento di elementi. In pochi giorni la foglia assetata produce sottilissime radichette che si allungano infiltrandosi nel terreno alla ricerca dell’acqua. Una piccola rosetta inizia a formarsi nel punto in cui la foglia era attaccata al fusto della pianta.
La foglia avvizzisce fino a seccare per regalare le sue sostanze nutritive alla nuova figlia.
Fondamentalmente è il terriccio in cui si coltivano le piante succulente, dovrà essere poroso e ben drenato affinchè l’acqua non ristagni per evitare l’insorgenza del marciume radicale. occorre ricreare una terra simile a quella in cui le piante vivono in origine, povera dunque e non concimata addizionata di sabbia grossolana e di piccoli frammenti ghiaiosi di pomice o di vermiculite.
da Vivere Country giugno 2013
Per conoscere come propagare le piante cactacee vi invito a leggere il numero di Vivere Country di giugno in edicola.