Moltiplicazione di Anne Karenine: ci prova anche la RAI

Ci prova, appunto. Anna Karenina è un romanzo kolossal, uno dei grandi classici della letteratura in cui lo stile di scrittura supera quasi per importanza l'intreccio della trama, un'opera alla quale bisogna avvicinarsi in punta di piedi. Personalmente non trovo sbagliato cimentarsi nell'adattamento cinematografico - o televisivo - di storie nate sulla carta stampata, tuttavia in questo caso trovo quanto meno azzardato farlo con un precedente come l' Anna Karenina di Joe Wright. La Rai, attraverso i panni di Christian Duguay (il regista), si è in questo caso messa davanti una bella sfida: deve affrontare il kolossal del kolossal...il capolavoro al quadrato.

Certo non si può dire che non si sia attrezzata a dovere. Qualche numero? Duemila comparse, più di cento cavalli, trenta carrozze, oltre cinquanta location scelte fra i più bei palazzi storici dell'aristocrazia nord europea, mille e duecento costumi, quattro vagoni di un treno d'epoca ricostruiti, due locomotive d'epoca restaurate, sette tonnellate di neve finta, membri del cast di sei nazionalità diverse per otto settimane di riprese a una temperatura massima di dieci gradi. Non si può negare...lo sforzo è stato indubbiamente fatto. Ora non resta che attendere il risultato.

Questa multiproduzione internazionale pare essersi messa come pallino di dar scena alle parti della storia originale meno conosciute, quelle spesso trascurate a beneficio di quelle di maggior "effetto". La domanda è: il pubblico se ne accorgerà?

Il cast è, abbiamo detto, internazionale. La nostrana Vittoria Puccini sarà affiancata da Benjamin Sadler, Santiago Cabrera, Lou De Laâge, Max Von Thun, Carlotta Natoli e Pietro Sermonti. Non so voi, ma io la maggioranza dei nomi non li ho mai sentiti nominare; marginalmente, quanto meno...e questo solitamente non è un punto a favore. Ci sono comunque le eccezioni, e dandogli il beneficio del dubbio questo ennesimo "Anna Karenina" potrebbe essere una di quelle. Vittoria è certamente più che adatta ai ruoli in costume e lo ha dimostrato fin dal suo debutto come Elisa di Rivombrosa interpretando per la Rai praticamente solo personaggi d'epoca. E' stata infatti Ottavia in "Nerone", la baronessa Vetsera ne "Il destino di un principe", Mafalda una delle Ragazze di San Frediano, la baronessa di Carini, la traviata Violetta e Maddalena, la prostituta di "Altri tempi". Insomma...per le fiction storiche l'attrice fiorentina è una garanzia. Sarà però all'altezza di Greta Garbo, Vivien Leigh e Keira Knightley? Bisogna aspettare ancora un paio di giorni per il verdetto.

In buona sostanza, Lunedì 1 e Martedì 2 Dicembre ci sarà un - vedremo quanto nutrito - gruppo di telespettatori internazionali(?) in poltrona con popcorn (almeno io certamente!) per seguire quest'ultimo prodotto Rai.

RandomGazette pubblicherà naturalmente una completa e dettagliata recensione di quello che è stato definito "il grande evento televisivo europeo per la stagione 2013/2014″....quindi tornate a trovarci!!

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