Magazine Italiani nel Mondo
Durante una giornata al Club mi capita di parlare con tantissima gente perche' questo tipo di lavoro,se fatto bene,ha molte affinita' con l'animazione,non ci si deve limitare al fatto tecnico ma occorre anche parlare con la gente e sopratutto ascoltare,cosa che oramai sanno fare in pochi.
Il quadro che ne esce da mille conversazioni e' di gente perennemente annoiata e spesso anche scazzata.
Eppure hanno tutto,questa e' una zona col il reddito pro capite fra ipiu' alti del be paese eppure la gente si annoia.
Hanno,abbiamo tutto eppure non riusciamo a godere appieno la vita,ci chiudiamo in casa a pigiare tasti davanti a un pc per comunicare con chissa' chi chissa' dove.
Abbiamo auto,moto,televisori,play station,telefonini dell'ultima generazione,di tutto di piu' eppure ci si annoia.
Quando capita questo mi viene da pensare a Cuba e al come la gente sappia divertirsi davvero con poco,un po' di ron,musica,qualche bella gnocca e via andare.
Ho passato serate seduto su una panchina del parque tunero con una bottiglia,qualche amico cubano e tanti discorsi sui massimi sistemi,ridendo,alzando la voce,stoppando la voce quando passava un figone...e questo fino quasi a tirar mattina.
Ma poi basta passare un fine anno a Cuba,un maialino che gira sullo spiedo,qualcosa da bere,tanta gente che si muove ai ritmi lenti el quotidiano cubano,magari qualcosa che giustifica il viaggio accanto e le ore passano splendide e indolenti,senza fare nulla di particolare, senza avere nulla di particolare ma con la consapevolezza di spendere benissimo il proprio tempo.
Cosa che qua' capita di rado.....