Che Tim Cook non abbia neanche lontanamente il carisma del compianto Steve è palese, infatti oramai la star dei keynote di Apple è Craig Federighi, il capo dello sviluppo software di Apple; che però oramai tutti i keynote siano diventati prevedibili, noiosi e privi di attrattiva questo sinceramente non me lo sarei aspettato.
Tutto quello annunciato oggi, era già disponibile in rete da tempo, con specifiche, foto, video e quant’altro, e per fortuna che in un’intervista Tim Cook aveva definito la segretezza in Apple una priorità strategica. Beh complimenti davvero… A parte i soliti numeri sparati per impressionare, ma oramai è un trucco che non funziona più tanto, il succo del keynote è che non c’è praticamente nulla di nuovo ed interessante all’orizzonte.
iPhone 5c è un iPhone 5 colorato, con qualche cosa in meno e qualche cosa in più: il prezzo per il modello free al momento non è ancora stato annunciato, ma è facile che in Italia almeno supererà i 600€, troppo per quello che offre a mio parere.
iPhone 5S è un upgrade di iPhone 5, con un processore più veloce, A7 il primo ad essere a 64bit, un processore M7 che raccoglie le info dagli accelerometri dalla bussola e dal GPS, ed il sensore per le impronte digitali, oltre ad un miglioramento della fotocamera/videocamera; ora è possibile filmare a 120fps – come potevamo vivere senza fino ad oggi – ed ora sarà disponibile anche in tre colori. Apple garantisce una potenza di calcolo due volte superiore rispetto al processore A6 grazie anche al nuovo codice a 64 bit. Quindi iPhone 5s a parte tutti gli altri devices non beneficeranno minimamente di iOS 7, oppure sbaglio?!?!?! E a questo punto mi sorge una domanda: quanto dura la batteria? 10 ore in 3G dichiarate, quindi vanno defalcate di un buon 10% per sovrastima, direi che non ci siamo minimamente cara Apple… Anche qui prezzi sempre troppo elevati per me.
A parte questo preordini dal 13 settembre e disponibilità dal 20 settembre, sia per iPhone 5s che iPhone 5c, negli States, Australia, Canada, Francia, Cina, Germania, Giappone, Singapore e UK. Italia non pervenuta, ma è comprensibile. A quanto pare, ma rimane da confermare, per gli altri paesi si dovrà attendere la fine dell’anno.
iOS 7 sarà disponibile per il download gratuito dal 18 settembre, e come sempre a detta di Apple sarà il sistema per dispositivi mobili più evoluto di sempre… Forse. Sarà installabile su iPhone 4 o superiore, iPad 2 e superiore, iPad mini e iPod touch di quinta generazione.
iOS 7 avrà l’interfaccia completamente ridisegnata, molto più minimal,così come molte app disponibili di serie sono state riscritte e migliorate, e ci sarà anche qualche new entry come iTunes Radio, il servizio di streaming di Apple. Uso iOS 7 dalla beta 2 su un iPad e francamente oltre a non avermi minimamente convinto per la scarsa stabilità che tuttora manifesta, lo trovo anche poco piacevole graficamente con un accostamento di colori orribile, soprattutto nei vari menù. Francamente poi non me ne può fregare di meno di avere la schermata home o blocco che si muove in base a come sposto il device, anzi, oppure nuove suonerie, che mi posso fare anche da solo. Come già detto iOS 7 sarà a 64bit ma manterrà al compatibilità con le app a 32bit, che potranno però essere facilmente ricompilate grazie al nuovo Xcode.
Una delle novità più interessanti, Centro di Controllo è palesemente copiata da Android, ma almeno ha più stile; anche le notifiche hanno ricevuto un’aggiornamento così come il multitasking, ora più semplice da gestire. Airdrop, altra novità per lo scambio di files tra i vari devices, sarà disponibile solo su iPhone 5 o superiore: Portachiavi iCloud francamente non mi convince in quanto non dormirei tranquillo a sapere che tutte le mie password sono nel web. Sarà sincronizzabile con i Mac che avranno OS X 10.9 Mavericks, precedentemente autorizzati.
Sparisce dalla scena iPhone 4, e viene proposto iPhone 4S ad un prezzo di €429 ma con “soli” 8gb di memoria, e questo potrebbe essere il vero affare.
Poi il vuoto… Nessuna menzione a OS X Mavericks, nemmeno una data presunta di rilascio, nessun aggiornamento di iPad mini o Retina. Elvis Costello a parte ovviamente.
Stay tuned for more…