Attimi che ritornano in uno sguardo altrui
di altro tempo e di altro mondo.
Occhi attenti, cuore compassionevole,
parola pronta e capace di cogliere la sfida
perché scolpita nella carne che ne porta i segni.
E mai timore alcuno di andare se c’è
da prendere di petto il mondo
Oggi ti dicono di falchi e ieri erano i padroni ma il
motivetto canticchiato in sordina è lo stesso e
la lotta è la medesima.
Richiede forza.
In mezzo a un mucchio di macerie
io ti guardo marciare con fierezza e m’illumino .
Ti riconosco sotto il grigio rado dei capelli
e qualche ruga in più.
Pare ieri, compagno di lotta.
E ti amo.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)