Momento revival – primo racconto del libro

Da Eucuri

Riprendendolo in mano il libro – non lo faccio mai se non quando mi fanno domande su cose specifiche o per essere sicuro di averlo scritto davvero – mi sono chiesto perché avessi iniziato con questo racconto.
La risposta? Un sorriso.
Ma la curiosità mi ha spinto a chiedermi quale fosse stata la reazione-risposta di chi ha iniziato il libro.
Chissà ;)

Senza indugi, mi ributto – sperando che vogliate accompagnarmi – in questo momento revival di un post del 31 Gennaio 2014 e che fa iniziare “Dodicirighe” in versione cartacea (escludendo il racconto-incipit).

Permesso – Trenino di legno
Ancora me la ricordo, la prima volta. No, a dire il vero non ricordo la prima volta che ci siamo incontrati. Ricordo la prima volta che mi hai distratto dai miei pensieri. Una vera e propria distrazione. Senza chiedere il permesso, sei entrata in questa stanza piena di ingenuità, gioventù e pensieri triviali. Muovevo il mio trenino di legno carico di sogni, con l’altra mano muovevo le corde delle mie passioni di quel presente, che ora sembra lontano. Ti sei seduta accanto a me, e non hai detto una parola. Io non ti ho prestato attenzione. Ci è voluto un po’ prima che mi girassi e ti notassi. Tu eri interessata al mio trenino, io ti guardavo con la coda dell’occhio. Eri parte della mia nuvola confusa di conoscenze. Ma io per te non lo ero. E così hai preso il mio trenino di legno. Senza chiedere il permesso. E io, ingenuo e giovane, te l’ho lasciato prendere. E mi sei entrata nel cuore e ci sei rimasta. Senza chiedere mai il permesso.

Per info sul libro e su dove acquistarlo… andate due post fa o nella sezione “il libro” o qui sulla destra ;) Natale si avvicina!



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