Momo, il tutore

Da Gullclouds
Oggi non è un giorno felice per Nella ... Il suo piccolo e dolce gattino Momo non corre più nei giardini di questo mondo ma in quelli del cielo... oggi è una piccola stellina che illumina i sogni di tutti coloro che lo hanno amato... Così lo ricorda Nella a tutti noi.
Momo era uno dei miei gatti più anziani, arrivato circa 8 anni fa nella casa dove vivo abitualmente. Mi avevano subito colpito i suoi occhi di un azzurro cielo, strani in un gatto nero. Premetto che io adoro i gatti neri , ma quelli che possiedo abitualmente hanno gli occhi gialli. Si notava che gli anni lo avevano già segnato. Le orecchie frastagliate, soprattutto una, i denti mancanti, il pelo non lucente, la denutrizione. Era senza dubbio un gatto di casa, presumo o mandato via da una donna, o privato del proprietario, perchè forse deceduto, in quanto prediligeva gli uomini piuttosto che noi donne.
Conquistò tutti, e fu subito punto di riferimento per gli altri gatti. Aveva una strana particolarità, accudiva tutti i gattini gettati in giardino "dall'umanità" dei passanti o quelli abbandonati dalle madri.Tutti i miei gatti, almeno i più giovani hanno imparato da lui ad arrampicarsi sugli alberi, a cacciare, a lottare giocando, ad allontanarsi , ritrovando poi la strada di casa. In inverno li scaldava, in estate li teneva all'ombra... e così via.
Da qualche giorno Momo non stava bene. Ce ne accorgemmo subito, perchè era il primo a venirci incontro, goloso dei suoi bocconcini, rubava volentieri quelli degli altri, ma in questi ultimi tempi era molto tranquillo. Non digeriva bene il cibo (gli era rimasto un solo canino),incom inciava a mangiare con difficoltà,poi a non masticare bene, infine a rifiutarlo ...
Negli ultimi due giorni mi guardava sempre con quegli occhioni azzurri intriganti, con dolcezza, lo intubavo con un pò di antibiotico, latte ed omogeneizzato, ed alla sera veniva lavato e coccolato da Betta, una gattina nera poverina resa quasi cieca da piccola da una gastroenterite e rifiutata un pochino dal gruppo. Dormivano sempre insieme. Momo al caldo e Betta protetta dal suo micione.
Questa mattina gli occhi di Momo erano un po' più spenti del solito, ma mi guardavano attenti, con fatica si spostò sul limite del terrazzo per vedere il terreno circostante. Era un presentimento, quasi volesse imprimersi nella sua piccola testa la foto del posto dove aveva vissuto per anni. E' morto questo pomeriggio due ore fa lo abbiamo trovato sotto la moto di Nello, non era riuscito a raggiungere un posto più lontano. Era già irrigidito penso da qualche ora, quindi avevo proprio colto i suoi ultimi momenti.
Chi sarà ora il nostro tutore? Chi insegnerà ai gattini cos'è la vita di un felino, chi curerà le povera Bettina nella sue notti? Ci mancherai tantissimo Momone, adorato gatto dagli occhi di cielo!
* * * * *
Buon viaggio, dolce Momo, piccolo e adorato pelosetto dagli occhi di cielo... insostituibile tutore di tutti i gattini che sentono già la tua mancanza... Il tuo amore semplice e sincero  sarà ricordato per sempre da tutti e soprattutto da Nella che oggi ha voluto parlarci di te. Ovunque tu sia, possa raggiungerti il mio bacio e il mio abbraccio...
Dedico a te e alla carissima Nella  il premio "Racconto del cuore" per ricordare la tua grande devozione verso i tuoi simili che sicuramente sarà un buon esempio per tutti noi.
Un affettuoso abbraccio a te,  dolce Nella.... e una carezza!
Antonella

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