Mentre l’attenzione sale sull’imminente tappa di Austin, dove sfileranno solo 17 vetture, questione che porterà alla ridefinizione del meccanismo delle qualifiche, c’è già chi guarda a progetti di lungo periodo puntando sul campionato 2015. Una delle tappe che attrarrà senza dubbio l’attenzione di media sarà il Grand Prix di Monaco, in calendario dal 21 al 24 maggio 2015, curiosamente a pochi giorni di distanza dall’European Poker Tour di Monaco(dal 29 aprile all'8 maggio), la maggiore rassegna di poker live del Vecchio Continente. A impreziosire il tutto le performance artistiche legate al “Russian Year in Monaco”.
Una Ferrari sfreccia davanti al Casinò di Monaco
La tappa monegasca sarà la sesta del campionato 2015, quasi un giro di boa, utile per scoprire i risultati dei settori ricerca e sviluppo dalle scuderie. Ciò che sappiamo fin da subito è che il Principato occuperà le pagine sportive dei quotidiani per diverse settimane. Nelle prime due settimane di maggio, infatti, si terrà l’European Poker Tour di Monaco, il più prestigioso festival di poker d’Europa a cui parteciperanno i migliori giocatori del vecchio continente. Due realtà sportive a confronto, che hanno dimostrato in più di un’occasione delle affinità. Un esempio? Lewis Hamilton, che ha descritto la sua corsa per il titolo come una partita di poker.Hamilton "osserva" il compagno di squadra Rosberg
“Adesso sto correndo contro un ragazzo che ha la mia stessa macchina, entrambi abbiamo accesso alle stesse informazioni e feedback, è difficile quindi stare davanti. È un po’ come giocare a poker, hai un set di carte che l’avversario non dovrebbe conoscere, ma Nico ed io conosciamo l’uno le carte dell’altro, e questo rende le cose più difficili”, sono queste le parole usate da Hamilton, a fine agosto, per rappresentare il suo confronto con il compagno di squadra Nico Rosberg. A paragonare la Formula 1 al poker è stato anche un altro grande atleta, l'ex campione di tennis Boris Becker. Dopo aver attaccato la racchetta al chiodo, il tedesco, nel corso dell’EPT di Barcellona, ha spiegato la sua passione per il tavolo verde, e quella di altri sportivi: “Non è un caso che molti grandi sportivi si appassionino al poker, che come tutti gli altri sport richiede impegno, disciplina e voglia di vincere. A me piace paragonarlo alla Formula 1”.E qualche volta Formula 1 e poker collaborano per una buona causa, come è accaduto al Casinò di Saint-Vincent, già sede di diverse edizioni dell’Italian Poker Tour. Durante la seconda edizione di Pit Stop Poker Club, i campioni della Formula 1 si sono misurati intorno al tavolo da gioco per beneficienza. La partita ha visto sfidarsi, tra gli altri, Giancarlo Fisichella, Nico Rosberg, Eddie Irvine e Rubens Barrichello, ed è stata trasmessa su SkySport2.
Immagine tratta dal torneo di beneficienza svoltosi a Saint-Vincent
Forse anche all’EPT di Monaco vedremo alcune star delle quattroruote, campionato permettendo (la tappa di Catalunya, la precedente a quella di Monaco, si svolgerà dall’8 al 10 maggio). Circuito e Casinòrestano in ogni caso due istituzioni per la città di Montecarlo, e per l’intera platea degli amanti dello sport.