Di Luigi Petrosino. L’Olanda batte il Brasile per 3-0 e si classifica al terzo posto, con i padroni di casa che terminano quarti ed escono dal campo tra i fischi del proprio pubblico. E’ stata una partita giocata male dai verde-oro, ma passiamo alla sintesi: l’Olanda inizia subito forte, tanto che al 3′ viene fischiato un rigore agli Orange: Robben se ne va in velocità a Thiago Silva, che lo stende e viene ammonito, con Van Persie che dal dischetto realizza il gol dello 0-1 il suo quarto personale in questo Mondiale. Il fallo, però, avviene però fuori area, con Thiago Silva ch avrebbe dovuto ricevere il rosso, trattandoi di fallo a ultimo uomo, quindi il direttore di gara prende due decisioni sbagliate in una, ma forse è meglio così per il Brasile, che si ritrova sì sotto, ma ancora in 11. Il Brasile prova a reagie, ma senza rendersi pericoloso, con l’Olanda che trva il raddoppio al 16′: Robben vede la sovrapposizione di Kuyt sulla destra e lo serve sulla corsa, con Kuyt che crossa al centro, David Luiz libera male di testa e nel punto della respinta si trova Blind, che di destro infila il pallone sotto la traversa. Il giocatore più attivo per i padroni di casa è Oscar, che al 23′, con un’azione personale, tenta la conclusione, ma il suo tiro viene parato da Cillessen. La partita prosegue senza grossi sussulti fino al 38′, quando, su azione da calcio d’angolo, Paulinho per poco non trova di testa il gol dell’1-2. Al 41′ Van Persie prova il tiro al volo di sinistro da fuori area, ma Julio Cesar non si fa sorprendere. Nel secondo tempo non succede praticamente nulla fino al 90′(+1), quando Robben serve sulla corsa Janmaat, che crossa al centro per Wijnaldum, che di destro insacca il gol dello 0-3. Due minuti dopo Van Gaal compie un bel gesto: fa entrare il terzo portiere Vorm, fino a quel momento l’unico dei 23 convocati a non essere mai sceso in campo, al posto di Cillessen. La partita finisce dopo 5 minuti di recupero.
Marcatori: 3′ Van Persie(rig), 16′ Blind, 90′(+1) Wijnaldum