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Mondiale per Club, Mazembe-Sanfrecce Hiroshima 0-3: un Sanfrecce cinico e quadrato vola in semifinale

Creato il 13 dicembre 2015 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste
Mondiale per Club, Mazembe-Sanfrecce Hiroshima 0-3: un Sanfrecce cinico e quadrato vola in semifinale

Dopo la vittoria del Guangzhou ai danni del Club America (clicca qui per rivivere le emozioni del match), è il Sanfrecce Hiroshima l'ultima squadra a conquistare il pass per le semifinali con una convincente vittoria ai danni dei congolesi del Mazembe per 3-0.

Rispetto alla prima uscita il mister del Sanfrecce Hiroshima Hajime Hiroshima è costretto a cambiare nuovamente le carte in tavola, infatti, complici anche gli stop forzati di Notsuda e Shibasaki, il coach nipponico decide di puntare sull'usato sicuro e mette in campo il trio Douglas-Sato-Mikic; dall'altra, invece, il Mazembe si affida totalmente all'asse Assale-Samatta per risolvere la pratica giapponese. La partita inizia subito con dei buoni ritmi di gioco e già nei primi quattro minuti di gara si assiste al primo botta e risposta: il primo squillo è della squadra di Hiroshima e porta la firma di Kashiwa, il quale prova il suo solito movimento a rientrare con conseguente conclusione sul secondo palo, ma la palla termina a lato di poco. La risposta della squadra congolese è affidata ad un bel uno-due al quarto minuto di gioco, dove prima Assale scalda i guantoni di Hayashi con un'insidiosa conclusione dalla lunga distanza e poi Coulibally fa tremare la squadra avversaria con un imperioso colpo di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che fa la barba al palo. A chiudere un inizio di partita parecchio interessante è l'occasionissima del Sanfrecce al 18esimo minuto di gioco, quando Sato si presenta a tu per tu con Gbohouo, dopo un'azione di contropiede fulminante, ma alza troppo la mira al momento della conclusione. Con il passare dei minuti, però, i ritmi calano vertiginosamente ed eccetto qualche conclusione dalla lunga distanza del solito Assale non ci sono grandi occasioni da segnalare. La partita si risveglia improvvisamente dal torpore dei minuti centrali al 41esimo minuto di gioco, quando il Sanfrecce passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo: la firma è quella di Shiotani (secondo gol consecutivo), che sbuca alle spalle di tutti con i tempi giusti ed insacca il pallone in rete con un comodo tap-in da due passi.

Ad inizio ripresa mister Carteron cerca di dare la scossa ai suoi inserendo Ulimwengu al posto di uno spento Singuluma, e proprio il neo-entrato numero 28 dei "Corvi" ad avere la prima palla-gol della seconda frazione di gioco: tutto parte da un incredibile coast-to-coast proprio di Ulimwengu, il quale arriva al limite dell'area e prova a piazzare il pallone sul palo lontano con un diagonale rasoterra, ma la palla viene scortata fuori con lo sguardo da un attento Hayashi. L'inizio sembra promettente per i campioni d'Africa in carica, ma alla prima occasione buona i Giapponesi non perdonano e si portano sul doppio vantaggio: ancora una volta il gol arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo (sono tre le reti arrivate dalla bandierina), dove stavolta il difensore Chiba salta più alto di tutti e insacca il pallone in rete con un sontuoso stacco aereo. Il secondo gol manda completamente in bambola la squadra allenata dal francese Carteron, che appena due minuti dopo rischia di capitolare nuovamente per mano del brasiliano Douglas, il quale elude bene la trappola del fuorigioco ma perde clamorosamente il tempo al momento della conclusione. Con il passare dei minuti, complice anche il doppio vantaggio, il Sanfrecce lascia piano piano il pallino del gioco in mano al Mazembe, che però non riesce a creare dei grossi pericoli dalle parti di Hayashi. L'unica azione degna di nota è lo spunto creato dal duo Traore-Samatta, con il primo che conquista bene il fondo e mette dentro un ottimo pallone, che però Samatta non riesce a depositare in rete con una sorta di rovesciata. Il segno di risveglio degli africani mette immediatamente in allarme i "padroni di casa" del Sanfrecce, che spingono sull'acceleratore e chiudono definitivamente i giochi con la rete del 3-0: stavolta la firma del giovane centravanti Asano (subentrato al posto di Sato appena tre minuti prima), il quale batte il portiere avversario con un comodo colpo di testa da due passi su assistenza del croato Mikic. Il terzo gol annichilisce definitivamente la squadra congolese, che non solo non riesce a trovare il gol della bandiera ma rischia anche di subire la quarta rete (complice anche la trazione super-offensiva) per mano di Kazu, il cui tiro viene bloccato con sicurezza da Gbohouo.

Una vittoria importante per la selezione del Sanfrecce, che con il suo organizzato sistema difensivo e la sua cinicità in zona gol è riuscita a conquistarsi una storica semifinale contro la compagine argentina del River Plate. Adesso per la compagine giapponese l'appuntamento è per Mercoledì 16 alle ore 11.30 italiane, mentre il Mazembe, nello stesso giorno ma alle ore 8 italiane, si giocherà la finale per il 5-6 posto contro i Messicani del Club America.

Mazembe-Sanfrecce Hiroshima 0-3 (44′ Shiotani, 56′ Chiba, 78′ Asano)

MAZEMBE: Gbohouo, Kimwaki, Kalaba, Coulibally, Assale, Samatta, Singuluma (45′ Ulimwengu), Traore, Yaw, Kissi Boateng (69′ Bolingi), Diarra. A disp: Kidiaba, Bakula, Mwepu, Bope, Chongo, Koffi, Sinkala, Nii Adjei, Asante, Awako. All: Patrice Carteron.

SANFRECCE HIROSHIMA: Hayashi, Chiba, Aoyama, Kazu, Douglas (87′ Minigawa), Sato (75′ Asano), Mikic (82′ Mizumoto), Kashiwa, Sasaki, Chajima, Shiotani. A disp: Masuda, Ryotaro, Notsuda, Kohei, Marutani, Shibasaki, Takahashi, Miyahara. All: Hajime Moriyasu.

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