Il formato della competizione non è proprio intuitivo: 4 gruppi di 4 squadre formano il primo turno, le prime tre classificate di ogni girone saranno qualificate agli ottavi di finale e inserite in altri due raggruppamenti. Le partite giocate contro queste altre tre squadre andranno a sommarsi con quelle del primo turno e le prime quattro classificate in totale per ogni gruppo poi si giocheranno quarti di finale, semifinali e finale, domenica 3 ottobre.
Nelle ultime competizioni internazionali, Mondiale e Olimpiadi, le squadre che si sono spartite i primi posti sono state sempre più o meno le stesse, ed anche questa volta la situazione non dovrebbe essere troppo diversa: gli Stati Uniti, campionesse olimpiche in carica, partono come favorite assolute anche visto il roster che hanno a disposizione; subito dietro a loro c’è l’Australia, campione del Mondo in carica, e vogliosa di ripetersi dopo il successo brasiliano di quattro anni fa. Pronta a fare uno scherzetto alle due super favorite c’è la Russia, sempre seconda posizionata nelle ultime tre edizioni del Mondiale, mentre possibili outsider potrebbero essere il Brasile, la Spagna e la Cina.
Le danze si aprono alle ore 13.00 con Bielorussia-Cina e Giappone-Russia, terre dove il basket femminile è davvero importante, stesso discorso per l’Australia che giocherà contro il Canada alle 15.15; gli Stati Uniti scenderanno in campo alle 18.00 contro la Grecia, infine a chiudere la giornata ci sarà la Spagna contro il Mali alle 20.15.
Ecco i gruppi:
A- Australia, Bielorussia, Canada, Cina
B- Francia, Grecia, Senegal, Stati Uniti
C- Brasile, Corea, Mali, Spagna
D- Argentina, Repubblica Ceca, Giappone, Russia