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Mondiali basket – Spagna e Argentina si “consolano”

Creato il 11 settembre 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

In una partita non certo esaltante, la Spagna batte la Slovenia 97-80 e conquista così la possibilità di giocare per il 5° posto domenica pomeriggio: affronterà l’Argentina, che a sua volta ha superato la Russia, trascinata da Scola (27) e Delfino (26)

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SPAGNA-SLOVENIA 97-80

Se può essere di consolazione… la Spagna supera la Slovenia nella prima delle partite “che non contano nulla” tra 5° e 8° posto e conquista così la possibilità di poter giocare un’altra gara di dubbia importanza domenica pomeriggio, prima delle finali per le medaglie, lì dove invece avrebbe voluto e dovuto essere. Non inganni il +17 finale che potrebbe portare a pensare “oh, è tornata la vera Spagna”, perché la formazione di Scariolo costruisce il margine soltanto nell’ultimo quarto con un buon apporto delle seconde linee dopo un primo tempo a dir poco letargico.

Difesa porosa e poca intensità, tengono la Spagna a soli 5 punti nei primi 5 minuti, mentre la Slovenia può allungare con le guardie, Lakovic (19) in primis. Al primo intervallo è +7 (16-23) per la squadra di Memi Becirovic, che tiene la testa avanti per tutto il primo tempo sul 38-41. La tanto attesa reazione spagnola comincia a concretizzarsi all’inizio della ripresa, quando una fiammata di Fernandez e Navarro firma il primo sorpasso iberico della partita, ma la Slovenia tiene botta, restando ferocemente aggrappata all’inerzia della gara (64-62 al 30’). Lo strappo, come detto, arriva nel quarto periodo (33-18 il parziale), innescato dall’attività su entrambi i lati del campo di un ottimo Vazquez (16 punti e 6/6 dal campo in uscita dalla panchina), da un paio di triple di Llull, ridestatosi d’improvviso dopo un primo tempo osceno, e dal ritrovato Navarro, che spara un paio di bombe devastanti per il morale sloveno, portando la Spagna sulla doppia cifra di margine. La squadra di Becirovic, che trova risposte soltanto da Zupan nel finale, si scoglie malamente subendo in contropiede e a difesa schierata senza aiuti, lasciando agli spagnoli il pieno controllo di una partita vinta nonostante le prove oscure di Gasol (svogliato) e Rubio (ancora rivedibile).

Spagna: Navarro 26, Fernandez 16, Vazquez 16, Reyes 9, Mumbru 7, Llull 6, Gasol 5, Garbajosa 5, San Emeterio 5, Rubio 3, Lopez 0, Claver 0. All.: Scariolo.

Slovenia: Dragic 19, Lakovic 19, Becirovic 13, Zupan 11, Udrih 7, Brezec 6, Nachbar 2, Vidmar 2, Slokar 1. All.: Becirovic.

ARGENTINA-RUSSIA 73-61

Benché ormai esausta, logora e con due occhiaie che fanno provincia, la coppia delle meraviglie riesce a stupire ancora: 27 di Scola, 26 di Delfino con due triple assassine nel finale, e l’Argentina sbaraglia i russi strappando il pass per la finalina per il 5° posto contro la Spagna. Decisivo il parziale nell’ultimo quarto (19-9), favorito dalla zona schierata da Hernandez e dalle mani fredde dei tiratori avversari, che chiudono con un modesto 9/24 dall’arco. Tanta zona, peraltro, su entrambi i fronti nel corso della partita: due squadre visibilmente stanche che cercano di aggrapparsi alle ultime energie per arrivare alla fine di un torneo mentalmente e fisicamente devastante.

L’Argentina comincia bene, sospinta dai canestri di Scola e Delfino, e costruisce un vantaggio di 4 lunghezze al termine del primo quarto (15-11) mantenuto anche all’intervallo (36-33), nonostante i tentativi di rientro russi con le triple di Monya (redivivo con 17 punti e 5/6 dall’arco) e del baby-prodigio Khvostov. L’Albiceleste prova ad allungare ancora con Delfino all’inizio della ripresa (41-33), ma quando Scola si prende qualche minuto per rifiatare, la Russia rientra e sorpassa con Monya e Mozgov (titolare e doppia-doppia da 10+11), prima che una tripla di Gutierrez sulla sirena permetta all’Argentina di rimettere la testa avanti (54-52). Nell’ultimo quarto la zona frena l’attacco di Blatt, e i sudamericani possono riallungare con Oberto e Scola ed azzannare definitivamente con due triple di Delfino.

Argentina: Scola 27, Delfino 26, Oberto 10, Prigioni 5, L. Gutierrez 3, Jasen 2, Cequeira 0, Mata 0, Gonzalez 0, Kammerichs 0, Quinteros 0. All.: Hernandez

Russia: Monya 17, Mozgov 10, Vorontsevich 10, Khvostov 9, Bykov 5, Ponkrashov 3, Voronov 3, Fridzon 2, Zhukanenko 2. All.: Blatt.

tratto da eurosport



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