Mondiali di Scherma Budapest 2013: da oggi le medaglie, Vezzali subito in pedana (tv Rai, Eurosport)

Dal 5 al 12 agosto, in Ungheria, si svolge il Mondiale di scherma 2013. Giunto alla sua 260esima edizione, il campionato che vedrà opposte le squadre e gli atleti più forti al mondo avrà luogo presso il Centro Congressi ed Eventi Syma di Budapest.
Nel medagliere complessivo del Mondiale, dal 1927 a oggi, è al comando l'Italia con 306 medaglie (98 d'oro, 100 d'argento e 106 di bronzo), 49 in più dell'Ungheria.
Lo scorso anno, a Kiev, si sono disputate solo le prove non previste alle Olimpiadi: spada a squadre maschile e sciabola a squadre femminile.
Quella di questi giorni è un'altra importante occasione per i nostri portacolori, che potrebbero (si spera) bissare quanto fatto a Catania nel 2011: 4 ori, 3 argenti, 4 bronzi.
Se nell'Italia c’è un’arma con la quale si può pensare di fare l’en-plein ai Mondiali di scherma di Budapest 2013, senza essere tacciati di eccesso di ottimismo, quella è il fioretto. Ai recenti Europei di Zagabria le ragazze sono immediatamente tornate a vincere, mentre a livello maschile le cose non sono andate come era lecito attendersi. Il quartetto Cassarà-Baldini-Avola-Aspromonte, il migliore al mondo, è rimasto giù dal podio continentale. Una sconfitta mal digerita dagli azzurri, pronti a riprendersi quello che sanno di meritare: il gradino più alto. D’altro canto, una batteria di campioni come quella a disposizione di Andrea Cipressa non ce l’ha nessun altro ct al mondo. Nemmeno Stefano Cerioni, che ha lasciato l’azzurro per la Russia, e che ancora una volta, come ormai dall’inizio della stagione, si ritroverà dall’altro lato della pedana. Due anni fa, a Catania, arrivarono gli ori di Valentina Vezzali e Andrea Cassarà, gli argenti di Valerio Aspromonte ed Elisa Di Francisca, il bronzo di Giorgio Avola. Le prove individuali furono letteralmente dominate dagli azzurri, mentre nella gara a squadre ci si accontentò dell’insolito argento delle ragazze del Dream Team. Ed è proprio dalle prove a squadre che, per una volta, parte la scommessa italiana.
Per quanto riguarda la sciabola, riflettori saranno puntati su Aldo Montano - campione olimpico di Atene 2004 e bronzo a squadre a Pechino 2008 e Londra 2012, oltre che campione del mondo in carica e 16esimo nel ranking mondiale primo atleta azzurro a salire in pedana.
Sarà concorrenza interna tra le nostre fiorettiste. Arianna Errigo vuole prendersi un titolo che ancora le manca, Elisa Di Francisca però non ha alcuna intenzione di interrompere la sua personalissima striscia positiva con la compagna di stanza, battuta nella finale per l’oro delle Olimpiadi di Londra e nei quarti degli Europei di Zagabria. E poi occhio, perché è tornata Valentina Vezzali. La prima volta che le era capitato di avere un bambino e giocarsi il mondiale tre mesi dopo, nel 2005, a Lipsia, l’aveva vinto. Stavolta è nelle stesse condizioni. Passa dalle qualificazioni per difendere il titolo conquistato a Catania, ma può arrivare lontano, tanto lontano. Così come Carolina Erba, protagonista di una crescita strepitosa in questa stagione, più volte sul podio in Coppa del Mondo, a un passo dalla semifinale agli Europei, bronzo ai Giochi del Mediterraneo. Mettetele insieme, tutte e quattro, e il finale sarà quasi scontato. C’è una regola semplice, secondo cui il risultato di una prova a squadre non è necessariamente dato dalla somma degli addendi. Il fioretto femminile italiano tende a essere l’eccezione.
Tra gli altri azzurri ci sarà grande attesa anche per il partenopeo Diego Occhiuzzi, così come per l'altra neo mamma Navarria (spada), senza dimenticare Irene Vecchi (sciabola).
QUALIFICAZIONI Le prime due giornate (5 e 6 agosto) sono state dedicate agli incontri di qualificazione.
 Il primo a salire in pedana è stato Aldo Montano. Il campione del mondo in carica, infatti, dopo aver saltato tutta la stagione di Coppa del Mondo per via di una serie di infortuni, è "scivolato" oltre la sedicesima posizione e, quindi, è stato costretto ad iniziare dai gironi di qualificazione. Per lui un percorso netto nel proprio girone, concluso con sei vittorie e nessuna sconfitta. In virtù di ciò ha staccato il pass per il tabellone principale che inizierà questa mattina dal turno dei 64.
Inizia bene anche l'avventura iridata di Valentina Vezzali. Dopo appena 83 giorni dal parto del secondogenito Andrea, la pluricampionessa olimpica torna in pedana, e supera la fase a gironi vincendo cinque assalti su sei, sconfitta solo dall'ungherese Varga. L'azzurra era dal Mondiale di Lipsia 2005, affrontato dopo la nascita del primogenito Pietro, che non era costretta a partire dalla fase di qualificazione. La jesina passa da numero 10, quindi sarà testa di serie n. 26 del tabellone.
Passaggio del turno anche per Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo nella spada. Esentata dalla fase a gironi, oltre a Rossella Fiamingo, anche Bianca Del Carretto che, da numero 17 del ranking mondiale, ha usufruito dell'assenza della campionessa olimpica Yana Shemiakina, rientrando così tra le prime sedici teste di serie del tabellone.
Nella gare di qualificazione di spada maschile ieri hanno fatto en plein Matteo Tagliariol ed Enrico Garozzo, raggiungendo al tabellone principale il già qualificato Paolo Pizzo, mentre è stato eliminato Diego Confalonieri. Tagliariol e Garozzo hanno concluso i rispettivi gironi vincendo tutti gli assalti previsti.
Rossella Gregorio, Ilaria Bianco e Livia Stagni hanno conquistato l'accesso al tabellone principale della sciabola femminile. La Gregorio ha vinto quattro assalti e ha subito una sola sconfitta, la Bianco ha vinto tre dei sei match affrontati; infine, la Stagni ha vinto tre assalti, subendo due sconfitte. In virtù di questi risultati la Gregorio è stata ammessa di diritto al tabellone principale, mentre la Bianco e la Stagni hanno dovuto affrontare il tabellone di qualificazione, dove hanno vinto i rispettivi match contro la canadese Page, per 15-11, e contro la portacolori di Taipei, Chen, per 15-12. Le tre sciabolatrici azzurre hanno raggiunto, così, Irene Vecchi, attualmente al numero 4 del ranking mondiale, già ammessa di diritto al tabellone principale. Gli incontri di quest'ultima fase prenderanno il via venerdì.
 Da oggi, dunque, si assegnano le medaglie di fioretto donne e sciabola uomini. Valentina Vezzali, reduce dalle qualificazioni, ha pescato l'ungherese Gabriella Varga al primo turno (i trentaduesimi) del tabellone di domani, sarà in pedana alle 8.25.
COPERTURA TV E proprio dal pomeriggio di oggi partono le dirette televisive su Rai ed Eurosport (Sky).
La televisione pubblica seguirà in diretta semifinali e finali delle competizioni individuali e le finali delle competizioni a squadre sul canale Rai Sport 2, con il commento della collaudatissima coppia formata da Federico Calcagno e Stefano Pantano. Oggi collegamento dalle 18.00 per seguire semifinali e finali di fioretto femminile e sciabola maschile. Domani, 8 agosto, diretta dalle 18.30 per le semifinali e finali di spada femminile e maschile. Venerdì 9 agosto si parte alle 18.30 per seguire live semifinali e finali di fioretto maschile e sciabola femminile. Per gli incontri a squadre si comincia sabato (diretta dalle 16.30) con le finali di fioretto femminile e sciabola maschile. Domenica 11 agosto appuntamento dalle 16.15 per le finali di spada femminile e maschile. Si chiude lunedì 12 agosto con le finali (dalle 16.00) di fioretto maschile e sciabola femminile.
Anche Eurosport ed Eurosport 2 (canali visibili solo a pagamento su Sky) trasmetteranno in diretta inAlta Definizione nativa, i Mondiali di scherma da Budapest, in Ungheria. Il commento degli incontri sarà affidato a Gianmario Bonzi e Sara Cometti, medaglia d’oro ai Campionati Europei del 1997. Eurosport (Sky 211) trasmetterà le semifinali e le finali degli incontri individuali da mercoledì 7 a venerdì 9 agosto, con i seguenti orari: mercoledì collegamento a partire dalle 18, mentre giovedì e venerdì collegamento a partire dalle 18.30. Eurosport 2 (Sky 212), invece, seguirà in diretta le finali degli incontri a squadre da sabato 10 a lunedì 12 agosto con i seguenti orari: sabato e domenica diretta alle 20.30, lunedì 12 alle 20.
A cura di Nicola Visco e Ciro Scognamiglio per "Apollo - Un mondo di news"