La Germania supera l’Algeria dopo i tempi supplementari per 2-1 ma che fatica per i tedeschi, apparsi poco brillanti in avanti e molto fragili dietro, spesso salvati dal proprio portiere. Convince poco anche la Francia, che batte 2-0 nel finale la Nigeria ma solo nel momento in cui la squadra africana si è arresa alla stanchezza dopo una gara difficile.
Germania-Algeria 2-1 d.t.s. – Senza l’influenzato Hummels, il tecnico Löw lancia Mustafi e Boateng in difesa, mentre Halilodzic ripropone la squadra corta e compatta nel 4-5-1 mobile già visto in precedenza. A Porto Alegre, sotto una pioggerellina, la prima mezz’ora è tutta dell’Algeria, che pesca almeno quattro volte centralmente la difesa tedesca piazzata molto male, ma non riesce a liberarsi con efficacia al tiro. La Germania tiene il baricentro molto alto, con la difesa vicino la linea di centrocampo e Neuer col ruolo quasi di “libero”, per tenere più compatta la squadra, ma l’Algeria si infila comunque tra le linee e va a nozze contro la difesa lenta dei tedeschi, e Neuer deve uscire più volte per chiudere. Occasioni per Feghouli e Ghoulam, gol annullato per fuorigioco (giustamente) a Slimani.
La Germania tiene botta e chiude il primo tempo in avanti, Kroos da fuori, Rais respinge corto ma poi salva su Götze. Proprio quest’ultimo a inizio ripresa lascia a Schürrle, che regala più vivacità a una squadra troppo statica. L’Algeria si abbassa sempre di più: Mustafi fa volare Rais prima di lasciare per infortunio a Khedira, ora i tedeschi sembrano più equilibrati (anche se si fanno infilare ancora); Rais salva su Müller, Schweinsteiger e in alcune uscite, e i supplementari appaiono inevitabili. Ma al 2′ del primo tempo aggiuntivo Müller pesca in mezzo Schürrle che con un tacco fortunoso e preciso supera così Rais, battuto dopo l’ennesimo assalto. Ripartenze da una parte all’altra col trascorrere del primo e poi secondo supplementare, e al 120′ Özil serve Schürrle che si vede respingere il tiro dalla difesa e lo stesso Özil ribadisce in gol. Nel 1° minuto di recupero, cross dall’esterno e Djabou accorcia, ma è troppo tardi.
Francia-Nigeria 2-0 – A Brasilia grande equilibrio per tutto il primo tempo. La Francia di Deschamps sceglie l’attacco pesante con Giroud in mezzo, spostando Benzema a sinistra e dall’altro lato Valbuena, ma la manovra è lenta, gli scambi stretti non riescono, non c’è profondità e neppure sovrapposizioni di Evra e Debuchy, anche per merito della Nigeria che attende e con grande concentrazione in difesa pone rimedio ai limiti visti nella fase a gironi. Migliore occasione per i Blues è al 22′, quando il triangolo tra Pogba e Valbuena viene chiuso dallo juventino che scarica di forza in porta, ma Enyeama respinge. La Nigeria ogni tanto si fa vedere con il rapido Musa e con Emenike, che al 42′ impegna Lloris alla parata. Nella ripresa stesso ritmo, nel frattempo Matuidi entra duro su Onazi, costretto a uscire al 59′: ci stava il rosso, per l’arbitro è solo ammonizione, errore grave che avrebbe potuto cambiare la partita. Deschamps inserisce Griezmann per Giroud, e la manovra ne trae beneficio, perché Benzema torna al centro ma più che altro è tutta la squadra ad essere più aggressiva e continua nella manovra, e le occasioni arrivano: Benzema fermato sulla linea da Moses, poi traversa di Cabaye; quindi angolo da sinistra,. Enyeama allunga in uscita sulla testa di Pogba che appoggia in gol al 79′.
La Nigeria fa fatica a reagire, altre occasioni per Griezmann e quindi al 90′ altra azione da destra, cross in mezzo e Yobo nell’anticipare un avversario mette nella propria porta. Francia avanti, ma che fatica. E ai quarti sarà sfida con la Germania.
Coppa del Mondo FIFA, Brasile 2014 – Day 18 – 30 Giugno
Ottavi di Finale
Francia-Nigeria 2-0
79′ Pogba (Fra), 90′ autorete Yobo (Fra)
Germania-Algeria 2-1 d.t.s. (0-0 al 90′)
92′ Schürrle (Ger), 120′ Özil (Ger), 120′+1′ Djabou (Alg)
Programma del 1° Luglio 2014 (sono indicati gli orari italiani)
Ottavi di Finale
Argentina-Svizzera, 18.00 – Sao Paulo, Arena de Sao Paulo
Belgio-USA, 22.00 – Salvador de Bahia, Arena Salvador
Fonte FIFA.com, Gazzetta.it
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla
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