Innanzitutto è bello vedere due nomi “italiani” come vincitori dei due concorsi di Migliore Sommelier del Mondo: uno è Paolo Basso, che ha rappresentato la Svizzera, e l’altro è Luca Martini, che ha rappresentato l’Italia. Ma come è possibile? Due vincitori allo stesso tempo? No effettivamente si tratta di due bravissimi sommelier che hanno conquistato il titolo ambito in due diversi concorsi.
paolo basso
Uno ha vinto a Tokyo ( Paolo) e l’altro ha vinto a Londra ( Luca). Iniziamo in ordine cronologico con il XIV Concorso di Migliore Sommelier del Mondo che il 29 marzo a Tokyo ha visto vincere Paolo Basso che ha sbaragliato altri 54 sommeliers provenienti da tutto il mondo.
il podio 2013 con Paolo al centro
Dopo diverse prove in semifinale hanno potuto accedere 12 candidati:
Paolo Basso ( Svizzera)
Veronique Rives ( Canada), seconda classificata
Aristide Spies ( Belgio), terzo classificato
David Biraud ( Farncia), tante aspettative sul candidato che non è riuscito a raggiungere la finale
Franck Moreau (Australia),
Eric Zwiebel ( Regno Unito),
Isa Bal ( Turchia e già campione d’Europa),
Julia Scavo (Romania),
Maria Paz Levinson Huarte( Argentina),
Fabio Masi ( Italia),
Francesco Azzarone ( Norvegia),
Jor Arvid Rosengren ( Svezia). Nessun candidato giapponese, che giocavano in casa, è stato capace di accedere alle semi finali. Le presenze femminili avanzano, i candidati italiani pure.
luca martini
A Londra ha visto prevalere un altro candidato italiano: viva l’Italia!!!! È Luca Martini il Miglior Sommelier del Mondo. Aretino, 32 anni, lavora nella propria città presso l’Osteria da Giovanna. Martini si è affermato dopo una competizione appassionante svoltasi lunedì 22 aprile presso l’Hotel Park Lane Sheraton a Londra. Al secondo posto a pari merito si sono classificati il francese Jonathan Fillon e il triestino Dennis Metz.
Il concorso ha visto la partecipazione di 22 concorrenti in rappresentanza delle associazioni appartenenti alla Worldwide Sommelier Association, promotrice e organizzatrice dell’evento.
La giornata per i sommelier in gara ha avuto inizio alle ore 9.00 con le prove di semifinale: un lungo questionario con quesiti che spaziavano dall’enografia internazionale all’enologia, dai vitigni a birre, liquori, distillati e acque, oltre ad abbinamenti cibo-vino, alla degustazione alla cieca di due etichette da riportare per iscritto in inglese e a una prova di comunicazione. I tre sommelier che hanno ottenuto il miglior punteggio si sono quindi sfidati alle 16.00 sul palco della grande ballroom dell’Hotel Park Lane Sheraton.
La finale, da condurre unicamente in lingua inglese, è stata ancor con più impegnativa e ha messo a dura prova i tre finalisti: la degustazione e il riconoscimento di due vini, una birra e un distillato, il servizio di un aperitivo, la richiesta di un suggerimento di un cocktail, l’abbinamento di vini a due menù, la decantazione di un vino rosso, un’ulteriore prova di comunicazione e la descrizione delle caratteristiche delle etichette elencate in una carta dei vini.
Una serie di banchi d’assaggio di vini e cibi italiani d’eccellenza ha fatto da cornice all’evento, regalando per tutto il giorno una grande opportunità di degustazione al pubblico intervenuto all’evento.
L’elenco completo dei partecipanti:
Carlo Ferrigno – Belgio
Diego Dequigiovanni – Brasile
Andrea Tonicello – Canada
Cheg Yi Chen – Cina
Jonathan Fillon – Francia
Vasilica Marinela Ardelan – Germania
Andrea Balleri – Italia
Dennitz Metz – Italia
Luca Martini – Italia
Maksims Merkulovs – Lettonia
Juan Carlos Flores Mazón – Messico
Fernando Cubas – Perù
Denis Ovcharenko – Russia
Stefan Timofti – Romania
Elida Sota – San Marino
Matteo Lussana – Singapore
Dvid Vasiljevic – Slovenia
Oliver Brandenburg – Corea del Sud
Angelo De Raimondo – Svizzera
Giuseppe Albaceli – Svizzera
Diego Meraviglia – USA
Sam McDonald – Regno Unito