Magazine

Mondiali: Spagna eliminata, fine di un’epoca. Agli ottavi Olanda e Cile

Creato il 19 giugno 2014 da Postscriptum
Share: Condividi

Edu Vargas esulta.
Il Cile batte 2-0 la Spagna al Maracanà e i Campioni del Mondo in carica dicono addio al torneo e chiudono definitivamente quello che è stato un ciclo da leggenda. Vince anche l’Olanda, che si giocherà il primo posto del Gruppo B contro i sudamericani nella terza gara. Nel Gruppo A la Croazia supera per 4-0 il Camerun e torna in corsa.

Il Match del giorno - La strada della Spagna Campione del Mondo 2010 e Campione del Mondo 2008 e 2012 si ferma al Maracanà di Rio De Janeiro, dove il Cile nel match della seconda giornata del Gruppo B batte 2-0 gli iberici e li elimina con un turno d’anticipo. Anzi, i sudamericani passano già agli ottavi mentre la Nazionale di Del Bosque riflette sugli errori e dovrà organizzare il futuro. Parliamoci chiaro: i cicli finiscono, prima o poi. Il gioco del possesso, scambi stretti, movimenti e verticalizzazioni strette, il tiki taka che ha monopolizzato il calcio negli ultimi 7-8 anni attraverso il Barcellona e la Spagna non è più innovativo e molti avversari hanno preso le contromisure adatte, ma anziché lavorare per migliorare, soprattutto la Selezione spagnola ha snaturato in parte quel concetto perdendo la vera essenza. Non è più tiki taka, non è nient’altro. Con altre scelte, sia per quanto riguarda i giocatori (troppo logori e stremati dalla stagione) che per l’aspetto tattico, magari con un gioco più diretto, potremmo parlare di una Spagna in grado ancora di lottare (magari non di vincere). E invece il Cile di Sampaoli giustizia le Furie Rosse così come aveva fatto l’Olanda. Dopo un’ottima partenza, è conseguente la rete al 20′ e al termine di un’azione palla al piede sulla trequarti offensiva condotta a meraviglia, da Vidal che serve Sanchez, il quale allunga per Aranguiz che con un passaggio rasoterra serve Edu Vargas che salta Casillas e mette in rete; quindi la reazione scomposta della Spagna – guidata da un Iniesta esemplare per impegno e determinazione, ma praticamente solo in mezzo al deserto – porta a poche conclusioni, mente il Cile pressa e recupera palloni uno dietro l’altro, e al 43′ punizione di Sanchez, respinge centralmente Casillas e Aranguiz piazza in rete la ribattuta.

Ecco la palla che scivola alle spalle di Casillas.

Nella ripresa dentro Koke, poi Torres e Cazorla, Iniesta illumina, la Spagna attacca per 20′ ma poi lascia campo al Cile, ormai stanca e senza forze, coi sudamericani che portano a casa la gara e si giocheranno il primo posto nella terza gara. Fine di un’epoca, proprio nel giorno nel quale Re Juan Carlos abdica in favore del figlio, il Principe Felipe.

Gazzetta dello Sport

Post-Tweet dal Mondiale #1 - A Porto Alegre partita vivace: partenza in equilibrio, al 20′ Robben va via centralmente, non trova opposizione in area e con un tiro preciso fa gol. La reazione dei Canguri è immediata e su un lancio in area perfetto, Cahill si inventa una cannonata al volo di sinistro, stile Van Basten, per il pari. Gol pazzesco e l’Olanda di Van Gaal, che non sembrava troppo in partita, quasi ne esce, lasciando l’iniziativa all’Australia che va vicina al raddoppio con Bresciano. Allo scadere di tempo si infortuna Martins Indi, che lascia il campo a Memphis Depay. A inizio ripresa il tema della gara resta identico e al 54′ un fallo di mani in area di Blind su cross di Bozanic vale il rigore che Jedinak realizza. L’Olanda, passata al 4-3-3, riacquista il gioco e la velocità e deve ringraziare proprio Depay, che al 58′ dà in area a Van Persie che con un gran tiro fa 2-2, e dopo pochi minuti va via e con un tiro da lontano al 68′ sorprende il portiere Ryan e segna il gol partita. Gli olandesi chiudono in avanti e conquistano gli ottavi, Australia purtroppo eliminata.

Mondiali: Spagna eliminata, fine di un’epoca. Agli ottavi Olanda e Cile

Post-Tweet dal Mondiale #2 - Non c’è gara a Manaus, dove attanagliate dal caldo e dall’umidità si confrontano Camerun e Croazia. Stravince la Nazionale di Kovac, che dopo un discreto avvio del Camerun passa già all’11′, quando dal cross di Perisic in mezzo Olic anticipa la difesa e va in rete; la gara resta aperta ma assolutamente in mano alla Croazia, soprattutto quando al 40′ Song a palla lontana colpisce da dietro Madzukic, guadagnandosi il rosso. In 10 il Camerun va in confusione anche di più e nella ripresa sprofonda: al 48′ grande azione di Perisic e 2-0, poi la doppietta di Mandzukic al 61′ e al 73′ chiude la partita, elimina il Camerun e riapre la corsa per la Croazia.

Mondiali: Spagna eliminata, fine di un’epoca. Agli ottavi Olanda e Cile

Coppa del Mondo FIFA 2014, Brasile – Day 7 – 18 Giugno

Gruppo A
Camerun-Croazia 0-4
11′ Olic; 48′ Perisic, 61′, 73′ Mandzukic (Croazia)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :