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Mondiali SudAfrica2010" Casa Italia":Gli azzurri rispondono a Calderoli devolvendo i premi in beneficenza

Creato il 11 giugno 2010 da Corrintoscana

Mondiali SudAfrica2010" Casa Italia":Gli azzurri rispondono a Calderoli devolvendo i premi in beneficenza

Gli azzurri devolveranno i premi alla fondazione "Unità d'Italia"

Alcuni componenti della squadra azzurra, dopo la polemica scatenata dal ministro Calderoli nei giorni scorsi sui premi troppo alti per i nostri giocatori, hanno deciso che devolveranno gli eventuali premi alla fondazioneFondazione per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

L'idea è venuta a Cannavaro e Buffon durante il viaggio verso il SudAfrica:

“Ci abbiamo pensato e abbiamo deciso che se dovessimo andare a premi anche questa volta, daremmo una quota di quelle somme alla fondazione per la celebrazione dei 150 anni dall’Unitaà d’Italia”, ha detto Cannavaro.

A cui si è aggiunto Buffon:

“Mi è dispiaciuto sentire quelle dichiarazioni di Calderoli. Non perché non ci rendiamo conto della crisi, ma perché poteva venire a dircelo di persona. Lui ha confessato che non ama il calcio, ma tiferà per noi: fortuna che non è per la Padania, come ha detto Renzo Bossi. Fatti loro, ma come si fa a non entusiasmarsi per l'inno e per l'azzurro, di qualsiasi sport esso sia? Senza retorica, l'Unità non è un valore superato”.

Anche Palombo si dice convinto dell'idea:

“Io avevo detto che avrei pagato di tasca mia per vincere il Mondiale. Quando Buffon mi ha fatto questa proposta, sono saltato sulla sedia. Sono nato a Frosinone, ho giocato in Toscana e ora vivo in Liguria, poter contribuire a spiegare a tutti gli italiani di domani, ai ragazzi, cosa è l'Italia una e unita, è un onore. Lo facciamo sul campo tutte le volte, possiamo farlo anche con un altro contributo”.

All'iniziativa si è aggiunto anche il resto del gruppo.


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