Sicuramente una delle protagoniste del mondiale che sta per cominciare saranno le " Vuvuzelas " ovvero le assordanri trombette che le tradizione sudafricana impone nelle " manifestazioni sportive e non sportive " di massa. I sudafricani le amano e non ne possono fare a meno , mentre gli stranieri a volte le amano ed a volte le odiano per il rumore assordante che provocano e, secondo alcuni esperti, possono anche provocare danni all'udito...ma questo forse è esagerato e comunque, in questi casi, bisogna rispettare le tradizioni dei paesi che ospitano.
La vuvuzela ha ricevuto il benestare della FIFA e dunque sarà parte integrante dei prossimi Mondiali, con buona pace di tutti i giocatori - esclusi quelli dei Bafana Bafana ovviamente - che scenderanno in campo nei prossimi giorni.
Cosa è:
La vuvuzela, o lepatata è una trombetta ad aria, lunga circa un metro capace di emettere un suono assordante, simile a quello di un ronzio di insetto. Proprio per questo ci sono due teorie sull’origine del suo nome: in molti sostengono infatti che il nome deriverebbe da un termine “zulu” (“fare rumore”), mentre la seconda corrente si rifarebbe a un significato relativo al suono “vuvu”, simile appunto al ronzio di un intero sciame di api.
Secondo alcuni esperti "L'esposizione prolungata a un rumore simile espone al rischio di danni permanenti dell'apparato acustico e di sordità anche in soli 15 minuti di esposizione al suono.." .......quindi alla fine dei mondiali chi assisterà direttamente ad una sola partita della manifestazione sarà diventato sordo......forse questa affermazione è un pochino esagearata. E poi allora perchè i sudafricani non sono già tutti sordi ?
Comunque "Ogni nazione ha le sue usanze....e bisogna rispettarle....".