Certo che veder passare agli ottavi L'Inghilterra, capace di fare tre 0 - 0 su tre partite, o il Guatemala, 0 goal fatti e 11 subiti nelle prime 2 partite e poi un golletto nella terza per battere la disastrosa Croazia (lontani i tempi dei giovani Prosineki, Boksic, Suker, Asanovic, Boban and co...), fa davvero sensazione e indica come la fase a gironi fosse soltanto una piccola scrematura per togliere le squadre più disastrose. Però in 36 incontri si è comunque già visto tanto, andiamo nel dettaglio.Avrò visto circa 12,13 partite, quindi mi regolerò soltanto su quanto mi è passato sotto gli occhi.
Dell' Uruguay clamorosamente ultimo del proprio girone (a meno di un mese dalla vittoria della Coppa America dei "colleghi" grandi) sono comunque più di uno i giocatori che mi hanno interessato. Su tutti il capitano Polenta, terzino sinistro all'occorrenza anche centrale, di proprietà del Genoa già da qualche anno. Per personalità, tecnica e strapotere fisico credo che possa lasciare il segno anche nella nostra Serie A. Altri due "italiani" in rosa, il cagliaritano Cepellini, giocatore molto tecnico e dall'ottima visione di gioco ma che sembra giocare da fermo come il Ronaldinho del Milan, e il neo-palermitano Lores, entrato sempre dalla panchina ma capace di rubare l'occhio. Leve lunghe, buona corsa e tecnica. Davanti mi ha davvero impressionato il nanetto Luna, giocatore dell'Espanyol, ottima tecnica, velocità e, soprattutto, grandissima facilità nel calciare, un Miccoli più mingherlino insomma, e la generosissima punta Texeira, 0 goal fatti ma un cuore grande così unito a movimenti ottimi e capacità di giocare con i compagni. Per spirito di sacrificio ricorda Cavani. E' incredibile come in questo girone la squadra che più mi abbia impressionato sia quella arrivata ultima... . Nel girone A, quello vinto dai padroni di casa della Colombia, per ora poco da segnalare. Propio tra i colombiani da tenere d'occhio la punta Muriel (di proprietà dell' Udinese mandato in prestito l'anno scorso al Granada) e il talentuosissimo James Rodriguez, mezzapunta del Porto, potenziale fuoriclasse. Nella Francia arrivata seconda ci si aspettava tanto dal folletto Kakuta (Chelsea) ma per ora uno dei pochi a mettersi in mostra è stato Sunu (Arsenal) attaccante solo sulla carta ma di fatto giocatore leader del reparto avanzato, capace di attaccare come di costruire. Per lui vedo più un futuro alla Arshavin.
fine prima puntata