In occasione del week-end dedicato alla classica olandese Amstel Gold Race 2012 il commissario tecnico della nazionale azzurra Paolo Bettini, affiancato dai tecnici Marino Amadori (under23) e Rino De Candido (junior), nella giornata di venerdì 13 aprile ha effettuato una ricognizione del circuito, sulle strade del Limburgo, che quest’anno ospiterà i campionati del mondo, in programma nella settimana dal 15 al 23 settembre.
Nel 2012 con la rassegna iridata si torna a Valkenburg, sulle strade dove nel 1998 l’Italia fu capace di raccogliere molte soddisfazioni, con medaglie pesanti, in tutti i settori: professionisti, under23 e junior.
Mancano ancora 154 giorni all’appuntamento mondiale che, assieme ai Giochi Olimpici di Londra rappresenta il traguardo più importante del 2012, ma i tecnici azzurri sono già all’opera per preparare nel migliore dei modi le gare iridate.
E’ un percorso conosciuto, qui abbiamo già corso il mondiale del 1998” spiega Paolo Bettini, “inoltre queste sono le strade abituali dove si disputa l’Amstel Gold Race.
A differenza del ’98 quest’anno oltre al circuito ci sarà la parte iniziale con circa 100 km in linea. Qui, in questa prima parte, bisognerà fare attenzione non tanto agli attacchi da lontano quanto a correre in modo attento per non perdere terreno e sprecare energie nelle fasi iniziali, le strade strette e il vento potrebbero rappresentare un problema.
Poi chiaramente la corsa quasi sicuramente si deciderà negli ultimi tre giri del circuito. Comunque credo che sarà un mondiale che per caratteristiche e tattiche di gara ricorderà sicuramente l’Amstel.
Infine non dimentichiamo l’incognita meteo, quello del 1998 fu il mio primo mondiale e ricordo che a rendere la corsa ancora più dura ci pensò il tempo, c’era pioggia e una temperatura di 6-7 gradi, finimmo la corso in una ventina di corridori.