Allucinante caso in Pakistan
Bambino di 9 mesi arrestato e accusato di tentato omicidio
Libero solo dietro pagamento di una cauzioneLahore - Allucinante vicenda in Pakistan dove un bambino di appena 9 mesi è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio. L'incredibile vicenda è avvenuta ieri a Lahore, la seconda città del Pakistan, dopo Karachi, con circa 11 milioni di abitanti. Muhammad Mosa Khan, il piccolo di soli 9 mesi, è stato arrestato insieme a tutta la sua famiglia dall'ispettore di polizia Kashif Ahmed con l'accusa di aver partecipato a un violento lancio di sassi e bastoni contro degli agenti tale da poterli ferire e uccidere.
Il mese scorso si erano presentati a casa di Muhammad Mosa Khan degli agenti per perquisire la casa dei genitori, rei di non aver pagato la bolletta della luce. Secondo quanto riportato dagli agenti stessi, un nutrito gruppo di persone, tra cui il bambino, avevano opposto resistenza con un lancio di pietre e bastoni.
Gli agenti di polizia hanno provveduto a prendere le impronte digitali del bambino e lo hanno rilasciato dietro cauzione. Muhammad Mosa Khan, attualmente libero, dovrà comunque presentarsi in tribunale il prossimo 12 aprile per difendersi dal procedimento a suo carico per tentato omicidio
Il piccolo mentre gli prendono le impronte digitali
Povero piccolo amore... In quale folle e stupidissimo mondo ti tocca vivere!
Ho letto che il funzionario di polizia che ha fatto questa insensata operazione è stato sospeso.Speriamo che sia vero!
Da: Il Secolo XIX
....Secondo la polizia, all’arrivo degli agenti, tutti, compreso il lattante, avrebbero scagliato pietre e oggetti vari.Il padre del bambino sostiene invece che l’assalto alla polizia è dovuto al fatto che gli agenti stavano cercando di bloccare con violenza una manifestazione contro la carenza di energia elettrica.Sia come sia, l’infante è comparso in Aula seduto sulle ginocchia di suo padre e stringendo un biberon. In un video molto popolare in questi giorni, si vede addirittura il bambino sottoposto al prelievo di impronte digitali.Tutti gli indagati sono stati poi rilasciati su cauzione, mentre il piccolo Mosa è stato prosciolto. Sospeso il funzionario di polizia che ha istruito il caso.