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Mondovisioni – I documentari di Internazionale torna a Milano per tre lunedì

Creato il 05 giugno 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

L’associazione ceCINEpas, in collaborazione con il Cinema Beltrade, per il secondo anno propone a Milano la tappa di chiusura di Mondovisioni – I documentari di Internazionale, la rassegna di documentari promossa da CineAgenzia che dal 2007 anima il Festival di Internazionale a Ferrara per poi fare tappa in molte città italiane.

Internazionale, la rivista settimanale che pubblica in italiano una selezione di articoli comparsi sulla stampa straniera, ogni anno distribuisce in Italia alcuni tra i migliori documentari provenienti da tutto il mondo e dai più importanti festival di cinema, su temi di attualità, diritti umani, informazione e libertà di espressione..

Dall’8 al 22 giugno, due film per tre lunedì, per un totale di sei diversi punti di vista attraverso i quali sviluppare una visione sulla nostra contemporaneità, con l’intervento di ospiti ed esperti. Flussi migratori, guerra, diritti umani, new media, sfruttamento della terra e delle proprietà intellettuali sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati.

Tra i protagonisti dei documentari della nuova edizione di Mondovisioni ci saranno le speranze dei migranti di Days of Hope che dall’Africa arrivano in Europa scoprendo vite e destini diversi da quelli che avevano immaginato, così come le conseguenze delle rivolte di decolonizzazione de I dannati della terra (dal romanzo di Frantz Fanon) ripercorse in Concerning Violence (lunedì 8 giugno). Ci sarà il 26enne Internet’s Own Boy Aaron Swartz, sviluppatore di numerosi protocolli e piattaforme web, come Reddit, imbrigliato in battaglie legali che lo hanno portato al suicidio, così come il quasi coetaneo Matt VanDyke che armato di fucile e telecamera ha combattuto e filmato da un inedito punto di vista la Guerra in Libia in Point and Shoot (lunedì 15 giugno). Ci saranno i minatori di Marmato in Colombia e la loro resistenza di 6 anni verso una multinazionale mineraria canadese che cercava di rubargli terra e lavoro, così come l’americana figlia di esuli siriani che dalla cameretta combatte attraverso il web la sua guerra di liberazione, trovandosi a dover decidere tra social media e AK-47 in Chicago Girl (lunedì 22 giugno).

I film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli italiani e resteranno in programmazione alternata al Cinema Beltrade fino alla settimana successiva dalla presentazione.

Tra un film e l’altro, in collaborazione con il bar del Cinema Beltrade, ceCINEpas, associazione milanese che sta lavorando per aprire un cinema con annesso bistrot, proporrà una selezione di prodotti a filiera corta, vini naturali e birre artigianali.

PROGRAMMA

Lunedì 8 giugno ore 19.30
DAYS OF HOPE
di Ditte Haarløv Johnsen | Danimarca, 2013, 74 minuti
Ogni anno migliaia di africani cercano di raggiungere l’Europa, lasciandosi tutto alle spalle. Harouna ha salutato la sua ragazza e un figlio, ma è bloccato nella città di Nouadhibou in Mauritania. Thelma era stata abbandonata bambina in Ghana, ora 12 anni dopo raggiunge la madre in Danimarca, per scoprire una vita diversa da quella che immaginava. Austin ha superato il Mediterraneo e passando per il Centro d’accoglienza di Siracusa è arrivato Copenaghen, dove vive di espedienti. Sono solo alcune delle storie che si celano dietro le statistiche sull’immigrazione e i titoli sulle tragedie nei mari d’Europa.

Lunedì 8 giugno ore 21.30
CONCERNING VIOLENCE
di Göran Hugo Olsson | Svezia/Usa/Danimarca/Finlandia, 2014, 85 minuti
Basandosi sul celebre I dannati della terra di Frantz Fanon, il film ripercorre le rivolte che hanno portato alla decolonizzazione del continente africano. La voce di Ms. Lauryn Hill ridà vita al radicale testo dello scrittore e filosofo, commentando illuminanti filmati delle lotte di liberazione nel Terzo Mondo. Ma uno sguardo ai conflitti che infiammano i vecchi confini coloniali dimostra come l’Africa stia tuttora facendo i conti con secoli di invasioni e interventi europei, e che a oltre 50 anni dalla pubblicazione quel testo resta uno strumento essenziale per far luce sul neocolonialismo attuale e le sue conseguenze.

Lunedì 15 giugno ore 19.30
THE INTERNET’S OWN BOY: THE STORY OF AARON SWARTZ
di Brian Knappenberger Usa, 2014, 105 minuti
Dallo sviluppo del protocollo RSS a quello della piattaforma Reddit, c’è lo zampino del ragazzo prodigio dell’informatica Aaron Swartz in buona parte di internet. Il suo innovativo impegno di attivista per la giustizia sociale e nell’organizzazione politica, unito a un aggressivo approccio all’accesso all’informazione, lo hanno però imbrigliato in un incubo legale durato 2 anni, conclusosi con il suicidio a soli 26 anni. Il caso di Aaron ha scosso le coscienze ben oltre le comunità online nelle quali era una vera celebrità, la sua vicenda è un monito a non sottovalutare il rapporto tra tecnologia e diritti civili.

Lunedì 15 giugno ore 21.30
POINT AND SHOOT
di Marshall Curry | Usa, 2014, 82 minuti
Matt VanDyke è un timido 27enne affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, che nel 2006 lascia Baltimora per intraprendere un “corso intensivo in virilità”: compra una moto e una videocamera e inizia un viaggio attraverso Nord Africa e Medio Oriente. Finisce per stringere una inedita amicizia con un hippie libico, che raggiunge e affianca allo scoppio della rivoluzione. Con un’arma da fuoco in una mano e la videocamera nell’altra, Matt combatte e filma il conflitto da un punto di vista impossibile, finché non verrà catturato dalle forze di Gheddafi, scomparendo per 6 mesi in una prigione. Nemmeno quello basterà però a fermarlo.

Lunedì 22 giugno ore 19.30
MARMATO
di Mark Grieco | Colombia/Usa, 2014, 87 minuti
Se la Colombia è al centro della rinnovata corsa globale all’oro, allora Marmato, antico villaggio minerario con oltre 500 anni di storia, è la nuova frontiera. Nella montagna su cui è abbarbicato si stima siano sepolti 20 miliardi di dollari in oro, e gli 8000 abitanti rischiano di essere trasferiti per fare spazio a una gigantesca miniera a cielo aperto. Il film documenta i 6 anni durante i quali hanno resistito alla multinazionale mineraria canadese che d’accordo con il governo punta al tesoro nascosto sotto le loro case, e celebra la dignità dei minatori decisi a difendere le loro tradizioni e il loro futuro.

Lunedì 22 giugno ore 21.30
#CHICAGOGIRL – THE SOCIAL NETWORK TAKES ON A DICTATOR
di Joe Piscatella | Usa/Siria, 2013, 74 minuti
Dalla sua stanzetta alla periferia di Chicago una teenager americana figlia di esuli siriani coordina attraverso la rete la rivolta in Siria: tramite Facebook, Twitter e Skype aiuta i compagni sul campo a fronteggiare cecchini e bombardamenti, per denunciare al mondo le atrocità e violazioni dei diritti umani commesse in nome di Bashar al-Assad. Diffondere notizie e immagini delle violenze sembra però non basti a scatenare la reazione internazionale e così, mentre il conflitto infuria, i membri del suo network dovranno decidere quale sia il modo più efficace per combattere un dittatore: i social media o gli AK-47.

ORGANIZZATORI RASSEGNA

ceCINEpas
Nata ufficialmente ad aprile 2012, l’associazione culturale è il risultato dell’impegno di 51 soci provenienti dalle più svariate esperienze personali e professionali, ma accomunati dalla voglia di aprire un luogo dove condividere la passione per cinema. Obiettivo principale di ceCINEpas, oltre all’apertura di una sala cinema con annesso bistrot con prodotti selezionati del territorio, anche la collaborazione con altre realtà cittadine, e non solo, per una crescita culturale della città. Attualmente ceCINEpas è impegnata nella ricerca di una sede milanese per dare una casa stabile al proprio progetto.

Web www.cecinepas.it – Mail [email protected]

Facebook www.facebook.com/cecinepas.milano | Twitter @ceCINEpas

YouTube www.youtube.com/user/ceCINEpasMilano

Per segnalare uno spazio disponibile: www.cecinepas.it/dove-siamo/

Cinema Beltrade – Via Oxilia 10, Milano (MM1 Pasteur – Tram 1)
Il Beltrade è una sala che si propone al pubblico come luogo di incontro e condivisione di cultura, offrendo un cinema di qualità che fatica a trovare altri spazi in città. Cerca al tempo stesso un forte legame con il territorio (cittadini, associazioni di zona, scuole, ecc.) e una funzione in ambito cittadino, come alternativa all’esercizio commerciale tradizionale.

È di proprietà della Parrocchia di Santa Maria Beltrade, che lo gestisce con la collaborazione di Barz and Hippo. La sala dispone di 200 posti a sedere.

Web www.cinemabeltrade.net – Mail [email protected]

Facebook: www.facebook.com/cinemabeltrade | Twitter: @CinemaBeltrade

BIGLIETTI

Intero €6,50 | Ridotto €5,00 (i soci Arci ceCINEpas avranno diritto al ridotto)

Abbonamento 4 proiezioni €20,00 | Abbonamento 6 proiezioni €32,00



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