Agata vive imprigionata dentro un mondo silenzioso, ingabbiata all’interno del suo stesso corpo, che diventa mera immagine, specchio di ciò che sarebbe potuta diventare se le cose avessero preso una piega differente. Agata è una ragazza autistica, figlia di un triste ispettore di polizia. Sua madre si tolse la vita tempo prima, dopo essere caduta nel baratro della depressione, lasciandole in eredità un paio di dadi: feticcio inseparabile per la giovane e sua unica via di comunicazione con il mondo esterno.
Questo fino a quando un tentativo di rapina, all’interno del casolare, rompe il macabro equilibrio della fiaba: l’uomo scimmia si ritrova privato della figura materna che l’aveva adottato e dovrà imparare a vivere fuori dalla sua cantina. Di punto in bianco si troverà a dover rispondere alle impellenti richieste del suo istinto: procacciarsi del cibo e una compagna. Come nei più classici degli sviluppi favolistici, Monkey Boy (novello King Kong) troverà in Agata la sua sposa.
Tutti bravi gli attori, su tutti le due attrici Giovanna Gardelli (Agata) e Valentina Minzoni (la Prostituta); stupisce un inaspettatamente drammatico Gianni Fantoni. Molto ben realizzato e realistico, il costume di Monkey Boy, realizzato da Carlo Diamantini, indossato e ben interpretato da Andrea Melli.
Un prodotto inaspettato e piacevolmente sorprendente della nostra cinematografia indie.
Luca Ruocco
Monkey Boy
Regia: Antonio Monti
Con: Giovanna Gardelli, Valentina Minzoni , Gianni Fantoni, Andrea Melli
Sceneggiatura: Antonio Monti, Chiara Parodi, Davide Zagnoli
Anno: 2009
Durata: 79
Nazionalità: Italia