Monologo di una disegnatrice…Di spaghetti ;-P!

Da Sarettam
Ieri: “Oggi è una delle mie giornate in cui tutto o quasi non ha il verso che dovrebbe avere…Volevo fare il pane ma non ho la manitoba e al negozio vicino casa non ce l’hanno…Poi volevo fare i Bibanesi, ma il sacchetto di sesamo ( che ero certa di avere! ) era stato utilizzato giusto qualche mese fa, quando durante un attacco di calo glicemico mi sono prodotta in poco tempo un caloricissimo ed appagantissimo croccante…Altre idee non le ho quindi la smetto. E davanti al caminetto, nell’ozio più totale che a me fa quasi rabbia perché equivale a perdita di tempo(è vero quando dicono che il troppo riposo porta ad essere meno attivi e creativi), mi metto a pensare; anzi no a scrivere...E si perché non so se ve l’ho mai detto ma io tutti i post li scrivo a penna e poi ovviamente li trascrivo al pc…E’ una malattia, forse, ma a me piace scrivere con la biro che talvolta ti lascia degli aloni blu nella mano(e non sono neanche mancina, quindi figuratevi come sono pasticciona) e per me sarebbe impossibile vivere senza il calletto sul dito indice della mano destra che si è formato quando frequentavo le elementari(non mi chiedete l’anno però che non ce la posso fare)…E mentre sono qui che scrivo continuo in realtà pensare ad un piatto di pasta che dovrebbe riuscire stupire i miei ospiti stranieri… E visto che la mente da sola non ce la fa, vediamo se dalla carta può nascere qualcosa…Via libera quindi disegnini di piatti di pasta e come per magia dentro un piatto cupo ecco spuntare dei gomitoli di spaghetti…Il formato è dunque presto deciso: spaghetti e sono certa che sia uno dei formati che più diverte gli stranieri che per mangiarli si armano di forchetta e cucchiaio e che le prime parole che imparano una volta in Italia sono: Spaghetti alla bologneseCosì però sono spogli, quindi sopra disegnerò delle palline… Polpette?! Forse… Ma le polpette poi vanno fritte quindi eviterei… Non vorrei fare un piatto pesante… E se quelli fossero dei cubetti?! Si ok, cubetti e direi che se di pesce sarebbero perfetti… Andiamo sul sicuro e optiamo per lo spada… Secondo elemento deciso: pesce spada che è buono, fa bene e che solitamente è molto apprezzato per il suo sapore delicato… E  poi ricorda il mare, cosa che gli stranieri amano molto dell’Italia.E insieme alla spada qualche pomodorino ciliegino di un bel colore rosso Ferrari e una leggera nota piccante non li posso di certo omettere…Trattandosi di un piatto di spaghetti dovrei terminare il tutto con una bella spolverata di formaggio grattugiato, ma con il pesce non credo sia un’ottima soluzione…Vediamo un po’, nel piatto mancano due cose… Una nota croccante e un sapore agrodolce che vada a contrastare con il resto… Ci sono! Farò della mollica croccante con l’aggiunta di ingredienti agrodolci… Gli stranieri apprezzano il nostro passato e questo piatto così potrebbe ricordarne uno rinascimentale anche se allo stesso tempo è molto mediterraneo…Quindi ok per le briciole croccanti e profumatissime…Direi che ci siamo!!!”
Oggi : “Dalla carta sono passata alle padelle, alle pentole e ai piatti ma stavolta di ceramica(poi ovviamente sono tornata alla carta)…Il disegnino ovviamente non lo vedrete mai, però la bella copia di quello che ho preparato ve la mostro subito…
La cavia lo ha definito ottimamente interessante e ha fatto il bis…Lui che non ama l’uvetta ha detto che senza quelle briciole questo piatto non sarebbe lo stesso…E sapete per Natale cosa mi regalerà?! Un blocco da disegno “sperando” ha detto “che l’ispirazioni dalla carta siano sempre interessanti come questa…”E secondo voi un ipotetico William apprezzerebbe questi spaghetti anche se non sono alla bolognese?!
Spaghetti con pesce spada e briciole agrodolciIngredienti per 4 persone320 gr. di spaghetti Garofalo350 gr di pesce spada 160 gr di pomodorini cilieginocipolla rossa di Cannaraolio E.v.o.½ bicchiere di vino bianco secco polvere di peperoncinosale fino sale grosso
Per le briciole25 gr di mollica di pane sciapo fresco20 gr di uvetta sultanina8 gr di pomodori secchi10 gr di pinolimenta secca
Procedimento Ammollare l’uvetta e i pomodori secchi in acqua tiepida per 10 minuti. Strizzarli bene e unirli nel cutter insieme alla mollica ridotta in pezzi, i pinoli e la menta. Azionare il cutter fino ad ottenere delle briciole di composto omogenee.Versare le briciole in una padella antiaderente e farle tostare a fiamma bassa fino a renderle croccanti. Tenerle da parte.   Ridurre il pesce spada a cubetti. Tagliare a pezzi i pomodorini.  Tritare la cipolla e farla appassire in padella con l’olio e un cucchiaio d’acqua tiepida(mettendo solo l’olio si rischia di far bruciare la cipolla).Unire poi i dadini di pesce. Farli insaporire per alcuni minuti e poi sfumare con il vino bianco, alzando la fiamma per farlo evaporare. Abbassare la fiamma, unire i pomodorini, aggiustare di sale, coprire e far cuocere dolcemente per pochi minuti. A cottura ultimata profumare con una presa di peperoncino in polvere.  Portare a bollore una pentola con acqua. Al bollore salare e versare gli spaghetti. Scolarli al dente e farli saltare nella padella con il pesce unendo se necessario un cucchiaio dell’acqua di cottura della pasta, ricca di amido.Servire gli spaghetti nei piatti individuali completando con una bella spolverata di briciole tostate agrodolci.English version of the recipe

Swordfish and bittersweet crumbs spaghetti
Ingredients for 4 people320 gr ogspaghetti  350 gr of swordfish160 gf cherry tomatoesred onion 
extra virgin olive oil
½ cup dry white winechili powdersalt
For the crumbs25 grams of unsalted breadcrumbs(from a bread of the day)20 grams of raisins8 grams of dried tomatoes10 grams of pine nutsdried mint
DirectionsSoak the raisins and dried tomatoes in warm water for 10 minutes.Squeeze them and put in a cutter with the breadcrumbs, pine nuts and mint and mix it until the crumbs are ​​smooth.Pour the crumbs in a frying pan and toast over low heat until they become crispy. Keep them aside.Dice the swordfish into cubes. Coarsely chop the tomatoes with a knife.Chop the onion and soften in a pan with oil and a tablespoon of warm water (putting just the oil the onion could burn).Then add the cubes of fish. Let them cook for a few minutes and then sprinkle with white wine and turn up the heat to let it evaporate.Lower the heat, add the tomatoes, season with salt, cover and cook gently for a few minutes. When cooked sprinkle with a pinch of chili powder.Boil a large pot with water. Add salt and pour spaghetti.Drain “al dente” and toss them into the pan with the fish(if necessary combine in the pan a tablespoon of pasta cooking water which is rich in starch).Serve in individual dishes completing with a nice sprinkling of toasted bittersweet breadcrumbs.

 
E con questo piatto di spaghetti partecipo al contest di Monny B. in collaborazione con Pasta Garofalo, Pasta, Amore Italiano?

Ora capite perchè mi preoccupavo che il piatto potesse essere di gradimento per un ipotetico William ;)?!

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