Monserrato festeggia la Repubblica con la prima dello spettacolo La III Onda di Abaco Teatro.

Creato il 30 maggio 2014 da Lorenzo127

ABACO TEATRO

ti invita a

LA III ONDA

racconto di una lezione di storia andata oltre

adattamento e regia  Lea Karen Gramsdorff 

Domenica 1 Giugno ore 21 

Teatro Casa della Cultura

Via Giulio Cesare, 37 a Monserrato.

Ingresso gratuito

In scena Tiziano Polese, Rosalba Piras e 12 giovani attori :

 Nadia Murgia, Vala Farci, Michele Muscas, Federico Niederegger, Francesco Ottonello, Maria Francesca Autuori,

Manuela Cuccu, Maria Giardina, Alberto Marcello, Mattia Murgia, Marzia Faedda, Laura Pergola.

 LA III ONDA :resoconto di una lezione di storia andata oltre.

“ Com’è possibile che l’essere umano sia capace di cose del genere?” domanda una delle allieve alla fine della lezione di storia sull’autocrazia. Come nasce una dittatura? Cosa accade alla coscienza dell’uomo, al libero arbitrio, alla capacità di distinguere il bene dal male? E la storia davvero insegna? Siamo o non siamo responsabili di quello che accade all’interno di una società o di un “gruppo” di cui facciamo parte? Queste le domande che porrà lo spettacolo la III Onda nuova produzione di Abaco Teatro in collaborazione con la Abaco Art Academy di Monserrato, spettacolo che andrà per la prima volta in scena  Domenica 1 Giugno alle ore 21,00 alla Casa della Cultura in via Giulio Cesare 37 a Monserrato, in occasione della ricorrenza della istituzione della Repubblica Italiana dopo il referendum del 2 giugno 1946. Lo spettacolo realizzato in collaborazione e col sostegno dell’Amministrazione Comunale Assessorato alla Cultura di Monserrato, porta in prima assoluta sulla scena un fatto realmente accaduto nel 1967.   Ron Jones, un insegnante di storia di una High School in California, decise di fare un esperimento con la sua classe. Senza che i suoi allievi ne avessero coscienza, adoperò delle tecniche di comunicazione e manipolazione di massa proprie dei regimi totalitari durante le lezioni sull’autocrazia. Col pretesto di un gioco impose nella sua classe la disciplina, con la potenza della retorica suggerì uno spirito nuovo, di squadra, di comunità. Nell’arco di sei giorni creò il movimento “ laTerza Onda “, che proprio come un’onda investì l’intera scuola. Gli studenti, esaltati ed abbagliati, si erano trasformati in giovani gregari fanatici, escludendo e ghettizzando chiunque non volesse farne parte. L’esperimento era riuscito: il professore aveva dimostrato ai ragazzi che trovarsi dalla “parte sbagliata” è questione di attimi, e che nessuno è immune al fascino del potere, del male, dell’autocrazia.Tuttavia la scoperta di aver fatto parte di un esperimento per molti ragazzi, soprattutto per i più fragili, per coloro che avevano vissuto all’interno dellaTerza Onda  una propria “rinascita” sociale, fu uno choc.

 Lea Karen Gramsdorff, attrice teatrale con un’ importante carriera nel cinema, firma la originale scrittura e la regia della III Onda. 

L’adattamento teatrale è ambientato ai giorni nostri, lo spettacolo è costruito ad hoc attorno ad un ensamble di 12 giovani attori, che si confrontano sul palco con due professionisti, Tiziano Polese nel ruolo del professore  e Rosalba Piras in quello della moglie Sara. Lo spettacolo volutamente non consegna risposte né giudizi di natura politica o umana. La vocazione è quella di consegnare domande su due grandi temi: colpa e responsabilità rispetto alla storia passata, a quella che scriviamo ogni giorno, ma anche rispetto alle storie umane che ci circondano. La scenografia, firmata da Simone Dulcis, artista con esperienza internazionale, vuole essere un tributo, un omaggio al “Holocaust-Mahnmal” di Berlino, progettato da Peter Eisenman, al monumento detto anche memoriale della Shoah.

Per ricordarsi di non dimenticare.



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