Christopher Pike, pseudonimo di Kevin McFadden è nato a New York nel 1961. Abbandonato il college, ha lavorato come operaio in fabbrica, come imbianchino e come programmatore di computer. La sua carriera come scrittore è iniziata con romanzi di fantascienza rivolti ad un pubblico adulto; questi suoi lavori non riscossero un grande successo, così iniziò a dedicarsi a thriller per ragazzi. Nonostante i suoi romanzi siano principalmente conosciuti come thriller, spesso sono più focalizzati sulla fantascienza, lo spiritismo e il giallo. Nelle sue storie sono inoltre frequenti i riferimenti alla mitologia greca, alla religione dell’antico Egitto e alle divinità induiste.
Autore: Christopher Pike
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Edito da: Mondadori
Prezzo: 16,00 €
Genere: Fantasy, Horror, Giallo
Pagine: 221 p.
Voto:
Trama: Angela Warner si è da poco trasferita dal nonno nella piccola cittadina di Point. La prima e tanto ambita festa a cui viene invitata si trasforma in un horror. La sua amica Mary, quella che dal loro primo incontro l’ha accolta sotto la sua ala protettrice, si presenta con un fucile da caccia e in pochi secondi uccide due ragazzi. La sua prossima preda è Jim, il suo fidanzato, ma Angela e la polizia riescono a fermala prima che lo ammazzi. Tutti credono che Mary sia fuori di testa, eppure la sua storia secondo cui le due vittime e Jim sarebbero dei mostri affamati di carne umana, pian piano insospettisce Angela, la quale inizierà a fare delle ricerche, che la porteranno a scoprire strane leggende legate alle acque del lago su cui si affaccia la sua casa. Mary la implora di stare lontana da Jim, ma Angela ne è sempre più attratta, finché non capisce che è ormai troppo tardi. Sta cambiando, e una spaventosa fame la travolgerà completamente, portandola a fare cose orribili.
Recensione
di MsVixen
“ Cominciò col sangue. Sarebbe finita nello stesso modo.”
La prima edizione del libro risale al 1992. Tuttavia in questi anni vi sono state varie edizioni fino ad arrivare quella del
Nonostante queste pecche, il libro scorre velocemente e, vista la brevità, si potrebbe leggere anche in un solo giorno. Come ho già detto non rientra tra i miei libri preferiti, ma lo consiglierei comunque, perché è una storia interessante che non si conclude con il solito “Vissero tutti felici e contenti”. Il libro inoltre si differenzia dai soliti libri fantasy di cui sono strapiene le librerie da qualche anno a questa parte, forse proprio perché è stato scritto ormai quasi venti anni fa, senza essere tuttavia mai “fuori moda”.